Secondo una diffusa interpretazione, il presidente Usa avrebbe squarciato il velo d’ipocrisia che per un secolo e più ha dissimulato l’imperialismo americano. La franchezza trumpiana non è celebrazione della libertà di parola, ma teppismo retorico e negoziale. La “rivoluzione legale” di Trump vuole cambiare il sistema a forza di idee e metodi truculenti, così da incitare gli alleati d’oltreoceano a seguirlo
Tra colluttazioni nello Studio Ovale, palesi intimidazioni e ammiccamenti ai regimi autoritari, Donald Trump ha stravolto tutti i protocolli della diplomazia. Quello che viene presentato come il fare tipico dell’uomo d’affari è, a conti fatti, il comportamento di un corsaro che sceglie le sue prede con arbitraria e spietata disciplina. Alle sue vittime intima di arrendersi, perché non c’è alternativa nell’ordine nuovo che gli Stati Uniti vanno via via sbozzando in cooperazione esplicita o implic



