Mondo

I trumpiani al Congresso mettono i bastoni tra le ruote al procuratore Bragg

  • Le accuse incrociate a colpi di ricorsi legali scambiate tra il procuratore newyorchese Alvin Bragg, che ha incriminato l’ex presidente la scorsa settimana, e il presidente della Commissione giustizia alla Camera dei Rappresentanti Jim Jordan servono soprattutto all’ex presidente.
  • L’obiettivo è quello di smontare agli occhi dei suoi sostenitori la fondatezza delle accuse nei suoi confronti.
  • Jim Jordan, al momento, non viene criticato da nessun altro esponente politico. Favorendo quindi la discesa di Donald Trump verso una tranquilla riconquista della nomination nel 2024.

Per continuare a leggere questo articolo