- Il via libera del gran giurì di New York all’incriminazione di Donald Trump per il silenzio comprato alla pornostar Stormy Daniels suscita una domanda: l’ex presidente può ricandidarsi alle elezioni da imputato o è ineleggibile?
- Risposta breve: non ci sono leggi che impediscono la sua ricandidatura. È infatti la Costituzione che sancisce i criteri di eleggibilità del presidente e un’ampia serie di sentenze della Corte suprema ha confermato che il Congresso – cioè chi fa le leggi – non ha il potere di cambiarli.
- Il fatto curioso è che la comunità politica e giuridica ha accertato questa interpretazione quando nel 2015 un problema analogo si è posto con il caso delle email di Hillary Clinton.
Il via libera del gran giurì di New York all’incriminazione di Donald Trump per il silenzio comprato alla pornostar Stormy Daniels – vedremo nei prossimi giorni con quali capi di imputazione – suscita una domanda: l’ex presidente può ricandidarsi alle elezioni da imputato o è ineleggibile? Risposta breve: non ci sono leggi che impediscono la sua ricandidatura. È infatti la Costituzione che sancisce i criteri di eleggibilità del presidente e un’ampia serie di sentenze della Corte suprema ha c



