Il presidente attacca gli istituti che danno la sua popolarità ai minimi negli ultimi 80 anni e invoca inchieste per «frode elettorale». Martedì celebra il traguardo del centesimo giorno nel Michigan dove ha costruito il suo successo. Ma anche il mondo Maga è entrato in crisi
Donald Trump non ha gradito gli articoli sul suo vorticoso calo di popolarità su tutta la linea, e ha manifestato il suo dispiacere con i soliti modi composti ed equilibrati. «Non abbiamo più una stampa libera ed equa in questo paese. Abbiamo una stampa che scrive brutti articoli e mente, alla grande, sui sondaggi. È compromessa e corrotta. Triste!», ha scritto ieri sul social Truth. Per chi non avesse afferrato il concetto, è entrato nel dettaglio con un lungo post in cui spiega che il sondaggi



