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Trump sopravvive anche all’ultimo giorno dell’infamia

I repubblicani salvano l’ex presidente dall’impeachment, ma non possono negare la sua colpevolezza morale. L’impunità, almeno per ora, alimenta una guerra civile che è iniziata molto prima dell’assalto al Campidoglio

 

  • È finita 57 a 43. Ma per rendere effettivo l’impeachment dell’ex presidente Donald Trump – la sua condanna morale per “incitamento all’insurrezione” e la conseguente interdizione dai pubblici uffici – ne occorrevano dieci in più.
  • Paradossalmente, erano dieci quei senatori repubblicani che, secondo la ricostruzione dell’accusa, avevano il compito di tirare in lungo la seduta plenaria del Congresso per dare tempo ai manipoli trumpiani di entrare nel palazzo e “convincere” il vicepresidente Mike Pence a sospendere la ratifica di Biden.
  • E così Trump è stato salvato, grazie a una giuria che annoverava dieci indagabili come complici diretti dell’accusato. (Sarà il prossimo libro di John Grisham?).  

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