Il presidente eletto pretende un obolo per la protezione di Taipei. Nel mirino del tycoon anche le fabbriche di microprocessori dell’isola
Volodymyr Zelensky non è solo. C’è un altro leader che, proprio come il presidente ucraino, deve fronteggiare un ex impero molto più potente del suo paese, e a cui il ritorno di Donald Trump sta facendo tremare le vene e i polsi. È William Lai, a cui il tycoon si appresta a presentare un conto salatissimo che rischia di essere insostenibile per il capo del non-stato taiwanese, finito tra due fuochi: da un lato i diktat di The Donald, dall’altro la pressione dei caccia e delle navi con la stella



