Donald Trump accelera sull’ipotesi di un vertice trilaterale con Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, mentre da Kiev arrivano nuove denunce sugli attacchi russi e crescono i timori per le condizioni di un eventuale accordo di pace. Secondo quanto riportato da Axios, il presidente statunitense punta a organizzare già il 22 agosto un incontro con i leader di Russia e Ucraina, dopo averne discusso in una call post-vertice con i partner europei. Intanto, il New York Times rivela che Trump sarebbe pronto a sostenere un piano che prevede la cessione del Donbass a Mosca in cambio del cessate il fuoco

Sul terreno, però, la guerra continua: lo stato maggiore ucraino ha riferito di cinque vittime civili negli attacchi russi nella regione di Donetsk, teatro di quasi 150 battaglie nelle ultime 24 ore.

PUNTI CHIAVE

19:12

Macron, non si può essere per la legge del più forte

18:51

Rubio, europei non vengono per impedire che Zelensky sia bullizzato

18:40

Macron, chiederemo a Usa quali garanzie per Ucraina

19:12

Macron, non si può essere per la legge del più forte

"Non si può stare dalla parte del riconoscimento della legge del più forte": lo ha detto il capo dello stato francese a Bormes-les-Mimosas, nel sud della Francia, una delle residenze estive dei presidenti. Se si facessero così - ha insistito - "si varerebbe un nuovo ordine internazionale, che non sarebbe più quello basato sul diritto".
Si tratta dunque - ha aggiunto Macron - di "assicurarsi collettivamente che l'ordine internazionale sia rispettato: da ciò dipende la sicurezza degli europei, e della Francia". In questa logica, gli europei devono essere imperativamente presenti ai "prossimi vertici riguardanti l'Ucraina", ha detto il presidente francese. 

18:51

Rubio, europei non vengono per impedire che Zelensky sia bullizzato

 "È una narrativa dei media così stupida che stanno venendo domani perché Trump bullizzerà Zelensky costringendolo ad un accordo cattivo". Così Marco Rubio, intervistato da Cbs, contesta chi legge in questa chiave il fatto che diversi leader europei domani accompagneranno a Washington il presidente ucraino.

"Stiamo lavorando con loro da settimane e settimane su questa cosa, vengono domani perché hanno scelto di venire, noi li abbiamo invitati", ha aggiunto il segretario di Stato Usa che comunque ridimensiona le aspettative di un accordo di pace imminente. "Non dico che siamo sul punto di un accordo di pace, ma dico che abbiamo visto un movimento, tale da giustificare un follow-up con Zelensky e gli europei", aggiunge Rubio.

18:40

Macron, chiederemo a Usa quali garanzie per Ucraina

 Rispetto alle forze di "rassicurazione" europee sull'Ucraina con la disponibilità della Coalizione dei Volonterosi a dare aiuti a Kiev "dalla logistica alla presenza in zone non calde, vale a dire, non in prima linea, non in territori contesi", domani "chiederemo agli Stati Uniti d'America fino a che punto e in che misura sono pronti a unirsi, dal momento che abbiamo messo sul tavolo garanzie di sicurezza". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron.

18:15

Macron, Putin non vuole la pace ma la capitolazione di Kiev

"Penso che il Presidente Putin voglia la pace? La risposta è no. Vuole la capitolazione dell'Ucraina, è quello che ha proposto". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai giornalisti dopo la riunione della Coalizione dei volenterosi. "Penso che il Presidente Trump voglia la pace? Sì", ha aggiunto.

18:00

Macron, Usa e Europa devo restare uniti per pace duratura

 "Il nostro obiettivo per i colloqui di domani è presentare un fronte unito tra l'Ucraina e i suoi alleati europei". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, incontrando la stampa al termine del vertice in videoconferenza della cosiddetta 'Coalizione dei volenterosi' per la pace in Ucraina. "Se oggi mostriamo debolezza di fronte alla Russia - ha detto Macron - stiamo preparando il terreno per futuri conflitti". "Vogliamo una pace forte e duratura e vogliamo che l'integrità territoriale dell'Ucraina venga rispettata". Perché l'accordo di pace sia duraturo, ha detto Macron secondo quanto riportano i media internazionali, "l'Ucraina ha bisogno di un esercito forte". "La situazione in vista dei colloqui di domani a Washington è estremamente seria, non solo per l'Ucraina, ma anche per l'Europa", ha sottolineato il presidente francese, che ha ribadito che "l'Ucraina deve essere rappresentata in qualsiasi negoziato sul suo futuro". Per Macron è necessario "entrare in una nuova fase diplomatica riguardo all'Ucraina". L'Europa, ha detto il presidente francese, "deve essere presente al tavolo quando si parla di questioni europee".

17:37

Media, domani Trump vedra' prima Zelenesky in privato

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump domani a Washington incontrerà prima, in privato, il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, e in un secondo momento all'incontro si uniranno i leader europei, secondo quanto scrive Bild, citando fonti interne al governo tedesco.
Secondo quanto riportato, sono previsti un pranzo di lavoro e un colloquio di diverse ore in formato esteso.

17:20

Finito l'incontro dei volenterosi

"Si è concluso l'incontro della Coalizione occidentale dei Volenterosi per l'Ucraina, in vista dei colloqui di domani a Washington. Ho sottolineato che, affinché la pace si realizzi, è necessario esercitare pressione sull'aggressore, non sulla vittima". Lo dichiara su X il vicepremier polacco Radosław Sikorski, condividendo un'immagine di se stesso collegato in videoconferenza con gli altri leader della coalizione assieme anche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

17:19

Macron, 'prepariamo incontro con Usa, Mosca, Kiev, Europa

 L'obiettivo dell'incontro oggi della Coalizione dei Volenterosi è "chiarire completamente le garanzie di sicurezza che vogliamo" per l'Ucraina, preparare la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di domani a Washington e "come organizzare il prossimo incontro con il presidente Putin, l'Ucraina, gli Stati Uniti e l'Europa". E' quanto dichiara il presidente francese Emmanuel Macron in alcuni frammenti audio del discorso introduttivo all'incontro in videoconferenza, a cui si è collegato dalla residenza estiva al forte di Brégançon. Nel video si vedono collegati la premier Giorgia Meloni, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e da Bruxelles Zelensky assieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. (ANSA).
 

16:13

Witkoff fiducioso, domani sarà incontro produttivo

 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno concordato "robuste garanzie di sicurezza" per l'Ucraina durante il loro vertice in Alaska, ha riferito l'inviato Usa, Steve Witkoff, auspicando un "incontro produttivo" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei domani a Washington.
Parlando alla Cnn, Witkoff ha aggiunto che la Russia ha accettato concessioni non specificate su cinque regioni ucraine centrali nei combattimenti, in particolare la provincia orientale di Donetsk. "Abbiamo concordato solide garanzie di sicurezza che definirei rivoluzionarie", ha detto Witkoff. "I
russi hanno fatto alcune concessioni al tavolo riguardo a tutte e cinque queste regioni. C'e' un'importante discussione su Donetsk e su cosa accadrebbe li'. E questa discussione sara' approfondita lunedi'", ha proseguito l'inviato della Casa Bianca.

16:03

Rubio, un cessate il fuoco in Ucraina non è escluso

Marco Rubio afferma che un cessate il fuoco in Ucraina "non è escluso" dopo il vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin. In un'intervista a Nbc news il segretario di Stato ha sottolineo che "lo scopo principale non è una tregua ma la pace"

15:50

Zelensky, su garanzie sicurezza non ci sono dettagli 

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ha detto di essere grato a Donald Trump e agli Stati Uniti per aver accettato di collaborare con l'Europa sulle garanzie di sicurezza per Kiev, ma ha fatto notare che al momento "non ci sono dettagli su come funzioneranno". "Come l'articolo 5 della Nato, consideriamo l'adesione all'Ue come parte delle garanzie di sicurezza", ha ricordato Zelensky parlando in conferenza stampa da Bruxelles, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il leader russo Vladimir Putin ha esposto le sue richieste di "scambi di territori" con l'Ucraina durante il vertice di quasi tre ore con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump venerdì, in Alaska. Secondo le indiscrezioni, Mosca chiede che l'Ucraina rinunci alla regione del Donbass (Lugansk e Donetsk gia' parzialmente occupate) e in cambio sarebbe disposta a congelare il conflitto lungo le attuali linee del fronte nel resto dell'Ucraina, nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, e promettere formalmente di non attaccare più l'Ucraina o altre nazioni europee. Putin, però, non si è tirato indietro dalle condizioni che pone come necessarie per eliminare quelle che la Russia definisce le "cause profonde" della guerra: la riduzione delle dimensioni dell'esercito di Kiev, un cambio dell'attuale sistema politico, l'abbandono delle sue aspirazioni di entrare nella Nato e nell'Ue e l'impegno alla neutralità.

15:40

Trump, grandi progressi sulla Russia

"Grandi progressi sulla Russia, restate sintonizzati!". Lo scrive il presidente Usa Donald Trump su Truth, alla vigilia del vertice di Washington con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei. In altri due post, il presidente americano attacca le ricostruzioni sul vertice con Putin in Alaska: 'E' incredibile come le Fake News distorcano violentemente la verita' quando si tratta di me. Non c'e' nulla che io possa dire o fare che li porti a scrivere o riportare onestamente su di me. Ho avuto un ottimo incontro in Alaska sulla stupida guerra di Biden, una guerra che non avrebbe mai dovuto accadere!!!'. In un altro post torna ad attaccare "le fake news e la sinistra estremista che se anche io avessi convinto Putin a rinunciare a Mosca direbbero che avrei fatto un errore e un accordo sbagliato".

15:30

Witkoff, per Ucraina garanzie modello articolo 5 Nato 

Donald Trump e Vladimir Putin "hanno raggiunto un accordo" per dare all'Ucraina garanzie di sicurezza sul modello dell'articolo 5 della Nato. Lo ha detto l'inviato speciale del presidente americano Steve Witkoff, in un'intervista alla Cnn. 

15:21

 Zelensky, per l'Ucraina è impossibile cedere territori 

"La Russia continua a non avere successo nella regione di Donetsk. Putin non è riuscito a conquistarla in 12 anni e la Costituzione dell'Ucraina rende impossibile cedere territori o scambiare territori". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "Poiché la questione territoriale è così importante, dovrebbe essere discussa solo dai leader dell'Ucraina e della Russia nel quadro del vertice trilaterale"

15:20

Von der Leyen, spero in un trilaterale il più presto possibile

 La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen auspica un trilaterale tra Donald Trump Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky "al più presto possibile", ricordando che le decisioni sulle questioni territoriali "devono essere prese dall'Ucraina e dall'Ucraina soltanto". In un punto stampa con Zelensky ha Bruxelles ha poi ribadito che l'Ue sosterrà Kiev "fintanto che sarà necessario" per arrivare ad "una pace giusta e duratura"

15:17

Von der Leyen, Non ci possono essere limitazioni alle forze armate ucraine

"Non ci possono essere limitazioni alle forze armate ucraine: né per quanto riguarda la cooperazione con altri Paesi terzi, ne' per quanto riguarda l'assistenza da parte di Paesi terzi. Nessuna limitazione per le forze armate ucraine". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel corso della conferenza stampa a Bruxelles al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alla vigilia del vertice che si terrà lunedì a Washington con il presidente Usa, Donald Trump. Von der Lyen ha anche aggiunto che la forza industriale dell'Ucraina deve essere potenziata, "in particolare per quel che riguarda i droni".

15:15

Zelensky, sostegno Ue è molto importante

 "Il sostegno dell'Ue è molto importante. Anche Washington è con noi, e oggi si deciderà quello che verrà discusso domani. È cruciale che l'Ue sia unita, così come nel 2022 quando la guerra è iniziata: questa unità può portare alla pace e deve rimanere forte". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un punto stampa a Bruxelles con la presidente von der Leyen prima del vertice online della Coalizione dei volenterosi.

15:13

Usa, Putin ci ha garantito che non attaccherà altri paesi

Nel vertice con Vladimir Putin Donald Trump ha ottenuto "garanzie di sicurezza senza precedenti per gli Stati Uniti e l'Europa". Lo ha detto l'inviato speciale del presidente americano, Steve Witkoff, in un'intervista alla Cnn. "Putin ci ha garantito che non attaccherà nessun altro Paese né gli asset americani una volta che sarà finalizzato l'accordo di pace" con l'Ucraina.

15:06

Von der Leyen, bene garanzie sicurezza simili a Nato

 

"Dobbiamo avere solide garanzie di sicurezza per proteggere sia l'Ucraina che gli interessi vitali di sicurezza dell'Europa", ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo che Kiev "deve essere in grado di difendere la propria sovranità e la propria integrità territoriale". Von der Leyen ha salutato con favore la disponibilità del presidente Usa, Donald Trump, di offrire all'Ucraina garanzie di sicurezza ispirate a quelle della Nato. 

15:05

Ucraina: Von der Leyen, sostegno finché necessario per pace giusta e duratura

"Solo l'Ucraina può scegliere il suo destino" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 ago - Sostegno incondizionato e finche' necessario all'Ucraina, l'unica a poter scegliere il suo destino. Così la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, durante la conferenza stampa al termine dell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Parlando accanto a Zelensky a Bruxelles, Von der Leyen ha dichiarato che "i confini internazionali non possono essere cambiati con la forza".

L'Ucraina, ha detto, "deve diventare un 'riccio d'acciaio', che non possa essere 'digerito' da forze ostili.' La presidente della Commissione ha poi ribadito: "Continuiamo a sostenere il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue" e ha annunciato che saranno rafforzate le sanzioni alla Russia, con un 19esimo pacchetto a settembre.

15:05

von der Leyen: Ue rafforzerà sanzioni alla Russia

"L'Ue rafforzerà le sanzioni verso la Russia". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa a Bruxelles all'arrivo di Volodymyr Zelenski, sottolineando che "solo l'Ucraina può decidere il suo futuro". "È bello averti qui, caro presidente Zelensky- ha proseguito von der Leyen- Continuiamo la nostra cooperazione per raggiungere una pace giusta che rispetti gli interessi vitali di sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa. Con la Coalizione dei Volenterosi a Bruxelles oggi, e alla Casa Bianca con il presidente Trump domani".

14:31

Rubio, vertice in Alaska molto produttivo 

Commento volante di Marco Rubio a margine del vertice di Anchorage all'inviato dell'emittente russa Rossiya Pavel Zarubin, al seguito di Vladimir Putin in ogni suo spostamento, che ha intercettato il segretario di Stato durante il vertice ad Anchorage venerdì. Come sta andando il summit? "Molto bene, molto produttivo", la risposta di Rubio, secondo quanto si sente dire da una voce fuori campo in russo, mentre si vede Rubio passare velocemente con la sua delegazione, nella clip che Zarubin ha pubblicato oggi sul suo account Telegram, seguito da 550mila persone, opportunamente rilanciata dall'agenzia Tass, come se il commento fosse di oggi.

Zarubin pubblica anche una seconda clip, in anticipazione sul suo programma tv di oggi, con uno scambio di battute iniziali fra i partecipanti al vertice dedicata alla felpa con le iniziali in cirillico dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche CCCP che Sergey Lavrov aveva indossato al suo arrivo ad Anchorage. Rubio si sporge in avanti ridendo, dicendo a Lavrov che gli piace la sua felpa.
"E' un suggerimento? Lui ve lo sta dando!", dice Putin al suo ministro. Poi il presidente aggiunge, rivolto questa volta agli americani, e indicando Lavrov ridendo: "Imperialista!".
 

14:15

Zelensky è arrivato a Bruxelles

 Secondo quanto riferito dal suo portavoce, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e' atterrato a Bruxelles per un incontro con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Von der Leyen ha annunciato che partecipera' domani all'incontro con Donald Trump a Washington, dove saranno presenti anche altri leader europei, tra cui Macron, Starmer e Meloni.
Zelensky e von der Leyen terranno una conferenza stampa congiunta in giornata

12:55

Anche Meloni e Starmer domani a Washington

A quanto si apprende, anche la premier Giorgia Meloni sarà domani a Washington per il vertice tra Donadl Trump e Volodymyr Zelensky. Parteciperanno all'incontro anche la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e altri leader europei. Sempre secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è rientrata a Roma dalle vacanze e parteciperà, oggi pomeriggio alle 15, alla 'call' della Coalizione dei 'Volenterosi'. Anche il primo ministro britannico, Keir Starmer, accompagnera' domani il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Washington per un incontro cruciale con Donald Trump. Lo ha annunciato Downing Street. Prima di Starmer avevano confermato la presenza alla Casa Bianca domani anche il cancelliere tedesco Merz, il presidente francese Macron, la presidente del Consiglio Meloni e la presidente della Commissione europea, von der Leyen.

12:36

La lettera di Melania Trump a Putin

Melania Trump ha affidato il 15 agosto al presidente Donald Trump una lettera per il presidente russo Vladimir Putin, consegnata in occasione del vertice di ieri in Alaska, ecco il testo.
"Caro Presidente Putin,
Ogni bambino condivide gli stessi sogni silenziosi nel cuore, che sia nato per caso nella campagna rustica di una nazione o in un magnifico centro città. Sogna amore, possibilità e sicurezza dal pericolo.
Come genitori, è nostro dovere nutrire la speranza della prossima generazione. Come leader, la responsabilità di sostenere i nostri figli si estende oltre il comfort di pochi. Innegabilmente, dobbiamo impegnarci a dipingere un mondo pieno di dignità per tutti, affinché ogni anima possa risvegliarsi alla pace e affinché il futuro stesso sia perfettamente custodito.
Un concetto semplice ma profondo, signor Putin, e sono certo che lei sia d'accordo, è che i discendenti di ogni generazione iniziano la loro vita con una purezza, un'innocenza che sta al di sopra della geografia, del governo e dell'ideologia. Eppure, nel mondo di oggi, alcuni bambini sono costretti a serbare una risata silenziosa, incontaminata dall'oscurità che li circonda - una silenziosa sfida contro le forze che possono potenzialmente reclamare il loro futuro.
Signor Putin, lei può da solo ripristinare la loro risata melodica.
Proteggendo l'innocenza di questi bambini, farà più che servire la Russia da sola: servirà l'umanità stessa. Un'idea così audace trascende ogni divisione umana, e lei, signor Putin, è adatto a realizzare questa visione con un tratto di penna oggi.
È ora.
Cordiali saluti, Melania Trump"

12:20

Gli Usa dimenticano documenti del vertice in albergo

Lo staff americano al verice Trump-Putin ha lasciato documenti su carta intestata del Dipartimento di Stato nella stampante di un albergo, lo ha rivelato l'emittente Usa Npr. Si tratta di nove pagine che comprendono la scaletta del vertice (orari degli incontri e delle conferenze stampa), nomi delle delegazioni, posti a tavola e il menù della cena che non c'è mai stata nonché i numeri di telefono dei dipendenti del governo americano.
Verso le 9 di questa mattina, tre ospiti dell'Hotel Captain Cook, un albergo a quattro stelle a 20 minuti dalla base congiunta Elmendorf-Richardson di Anchorage, dove si riunivano leader di Stati Uniti e Russia, hanno trovato i documenti lasciati in una delle stampanti pubbliche dell'hotel. NPR ha esaminato le foto dei documenti scattate da uno degli ospiti, che l'emittente "ha accettato di non identificare perché l'ospite ha affermato di temere ritorsioni".
La prima pagina del pacchetto stampato rivelava la sequenza degli incontri del 15 agosto, compresi i nomi specifici delle stanze all'interno della base di Anchorage in cui si sarebbero svolti. Rivelava anche che Trump intendeva fare a Putin un regalo cerimoniale: "POTUS al Presidente Putin", si legge nel documento, "Statua da scrivania raffigurante un'aquila calva americana". Oggi, la vice portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly, ha liquidato le carte come un "menu del pranzo di più pagine" e ha suggerito che lasciare le informazioni su una stampante pubblica non costituisse una violazione della sicurezza.
Le pagine da 2 a 5 dei documenti elencavano i nomi e i numeri di telefono di tre membri dello staff statunitense, nonché i nomi di 13 leader statali statunitensi e russi. L'elenco forniva le pronunce fonetiche di tutti gli uomini russi attesi al vertice, incluso "Signor Presidente POO-tihn". Le pagine 6 e 7 del documento descrivevano come sarebbe stato servito il pranzo al summit e a chi sarebbe stato servito. Un menu incluso nei documenti indicava che il pranzo si sarebbe tenuto "in onore di Sua Eccellenza Vladimir Putin". La mappa dei posti a sedere mostra che Putin e Trump avrebbero dovuto sedersi uno di fronte all'altro durante il pranzo. Trump sarebbe stato affiancato da sei funzionari: il Segretario di Stato Marco Rubio, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth e il Capo di Gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles alla sua destra, e il Segretario al Tesoro Scott Bessent, il Segretario al Commercio Howard Lutnick e l'Inviato Speciale per le Missioni di Pace Steve Witkoff alla sua sinistra. Putin sarebbe stato seduto immediatamente accanto al suo Ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, e al suo Assistente del Presidente per la Politica Estera, Yuri Ushakov. Il pranzo sarebbe consistito in tre portate: un'insalata verde con vinaigretteseguita da filetto mignon e halibut olympia. Per dessert una creme brulee.

12:05

von der Leyen e leader europei domani a Washington

Ursula von der Leyen annuncia che domani sarà a Washington insieme ad altri leader europei per partecipare all'incontro alla Casa Bianca tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump. In un post su X la presidente della Commissione europea scrive: "Questo pomeriggio darò il benvenuto a Zelensky a Bruxelles.
Insieme parteciperemo alla riunione della coalizione dei volenterosi.
Su richiesta del presidente Zelensky, domani parteciperò all'incontro con il presidente Trump e altri leader europei alla Casa Bianca".
 

11:42

Zelensky, Russia continua a uccidere

"Vediamo che la Russia respinge numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando porrà fine alle uccisioni. Questo complica la situazione. Se non ha la volontà di eseguire un semplice ordine di cessare gli attacchi, potrebbe volerci un grande sforzo per convincere la Russia ad attuare una coesistenza pacifica con i suoi vicini per decenni. Ma insieme stiamo lavorando per la pace e la sicurezza. Fermare le uccisioni è un elemento chiave per fermare la guerra".  Così' il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, dopo aver ricevuto una lettera di sostegno da parte dei leader di otto paesi che si affacciano sul Baltico. "Ci stiamo preparando per l'incontro di lunedì con il presidente Trump e sono grato per l'invito. È importante che tutti concordino sulla necessità di un dialogo a livello di leader per chiarire tutti i dettagli e determinare quali misure siano necessarie e funzionino. Noi in Ucraina accogliamo con favore la dichiarazione di principio dei partner nordico-baltici e siamo grati per il loro prezioso aiuto. L'unità di tutti rafforza ciascuno!", ha aggiunto Zelensky.

11:23

Kiev, sicurezza e fine uccisioni prima di qualunque accordo

La sicurezza deve venire prima di tutto e la fine delle uccisioni è essenziale per qualsiasi più ampio sforzo di pace". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha in due telefonate con i suoi omologhi di Finlndia e Lettonia in vista del vertice dei Volenterosi in programma per oggi pomeriggio.
"Ho avuto una buona telefonata con Baiba Braze (ministra lettone degli Esteri, ndr) per coordinare i passi da compiere in vista di incontri importanti", scrive Sybiha su X, ringraziando per i fondi aggiuntivi assicurati all'Ucraina. "Abbiamo discusso degli sforzi diplomatici per raggiungere una pace duratura per l'Ucraina - ha aggiunto -. Ho ribadito la nostra posizione secondo cui la sicurezza deve venire prima di tutto e che la fine delle uccisioni è essenziale per qualsiasi più ampio sforzo di pace". "Abbiamo anche discusso della preparazione del 19/o pacchetto di sanzioni dell'Ue e dell'importanza di mantenere e aumentare la pressione dell'Europa sulla Russia. Conversazione speculare con la finlandese Elina Valtonen, che Sybiha ha informato "dell'attuale situazione sul campo di battaglia e degli sforzi per costringere la Russia a porre fine alla sua guerra"

10:33

Media, Putin disposto a discutere garanzie di sicurezza Kiev

Fonti ucraine citate da UnitedMedia 24 confermano l'apertura di Putin alla concessione di alcune garanzie di sicurezza all'Ucraina. Inoltre, il Presidente russo ha chiesto il sollevamento di alcune sanzioni, lo status di lingua ufficiale per il russo in Ucraina o in alcune regioni dell'Ucraina, e lo sdoganamento totale per la Chiesa ortodossa che fa capo al Patriarcato di Mosca.

10:27

Kiev, cinque morti negli attacchi russi di ieri nel Donetsk

L'Ucraina piange cinque vittime degli scontri di ieri nel Donetsk, particolarmente intensi secondo lo stato maggiore di Kiev.
Due persone sono state uccise da attacchi russi a Raiske, altre due a Svyatohirevka e una a Kostyantynivka. Quattro feriti in totale a Raiske, Belozerske, Mykolaivka e Sloviansk. Il numero totale delle persone uccise nella regione ammonta ufficialmente a 3.417, secondo lo stato maggiore ucraino, che parla di quasi 150 battaglie consumate ieri sul fronte. in particolare, nelle direzioni Nord-Slobozhansk e Kursk. Kiev registra 13 attacchi aerei russi intorno a Kursk, 7 nella direzione di Slobozhans, 17 a Kupjansk, 32 in direzione di Lyman, 51 verso Pokrovsky.

09:40

Ucraina: min. Difesa russo, nella notte 46 droni abbattuti

La difesa aerea russa ha intercettato e abbattuto questa notte 46 droni ucraini diretti su otto regioni della Russia. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo. "I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 46 droni ucraini ad ala fissa durante la scorsa notte dalle 22:55. Ora di Mosca del 16 agosto alle 6 del mattino del 17 agosto. Sedici droni sono stati neutralizzati nella regione di Belgorod, 14 nella regione di Nizhny Novgorod, nove nella regione di Voronezh, tre nella regione di Bryansk e uno nelle regioni di Kursk, Orel, Kaluga e Smolensk", si legge nella dichiarazione.

09:25

Media, Trump vuole organizzare trilaterale con Zelensky e Putin velocemente

 Donald Trump ieri ha informato i leader europei di voler arrivare a organizzare un vertice trilaterale, con Vladimir Putin e Volodymir Zelensky, "velocemente", già venerdì della prossima settimana, rende noto Axios, citando fonti informate. Il Presidente americano ha invitato i leader europei che hanno preso parte alla call con Trump e Zelensky, organizzata subito dopo il vertice in Alaska, a partecipare all'incontro di domani alla Casa Bianca con il Presidente ucraino. Poco dopo la fine del vertice in Alaska, il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, aveva detto che la questione di un vertice trilaterale Putin-Trump-Zelensky non era neanche stata sollevata al summit del 15.
 

09:00

Nyt, Trump sosterrà cessione Donbass 

Continuano a trapelare i dettagli della telefonata post-vertice tra Donald Trump, Volodomyr Zelensky e i leader Ue. E al contempo anche le volontà e le mosse di Trump per arrivare alla pace. Secondo quanto appreso ieri dal New York Times, il presidente degli Stati Uniti sosterrà un piano che prevede la rinuncia di Kiev alla regione del Donbass - composto dalle regioni di Donestk e Lugansk - che i russi dopo tre anni di guerra non sono riusciti a conquistare interamente. Per Trump, questa condizione - che in base alle testimonianze fornite al Guardian da due fonti con conoscenza diretta dei colloqui in Alaska è stata richiesta da Putin durante il vertice - favorirebbe un accordo di pace con il congelamento della linea del fronte nella regione ucraina meridionale di Kherson e Zaporizhzhia. Il sostegno di Trump alla cessione della regione ucraina del Donbass alla Russia, arriva mentre il presidente degli Stati Uniti ha espresso il suo sostegno per giungere direttamente a un accordo di pace e non a un temporaneo cessate il fuoco, e si scontra rappresenta con le volontà dell'Ucraina e degli alleati europei che si oppongono a tale accordo. Kiev e i vari leader europei temono che un accordo diretto alla pace, saltando un cessate il fuoco preliminare, dia a Mosca un vantaggio nei colloqui. 

08:17

 Zelensky, Russia complica la fine della guerra

Vediamo che la Russia respinge numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando porrà fine alle uccisioni. Questo complica la situazione". Lo ha scritto in un post sulla X pubblicato nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando gli 8 Paesi nordici e baltici per la dichiarazione congiunta nella quale hanno sottolineato come "non ci si possa fidare di Vladimir Putin".

"Se non ha la volontà di eseguire un semplice ordine di cessare gli attacchi, potrebbe essere necessario un grande sforzo per convincere la Russia ad attuare una coesistenza ben più ampia e pacifica con i suoi vicini per decenni - ha sottolineato Zelensky - Ma insieme stiamo lavorando per la pace e la sicurezza. Fermare le uccisioni è un elemento chiave per fermare la guerra".

Quindi, in previsione dell'incontro di domani con Donald Trump alla Casa Bianca, per il quale "sono grato per l'invito", il presidente ucraino ribadisce l'importanza che "tutti concordino sulla necessità di un dialogo a livello di leader per chiarire tutti i dettagli e determinare quali misure siano necessarie e funzionino".

07:55

Ucraina: Axios, Trump vuole organizzare trilaterale 22 agosto

 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di voler organizzare un incontro trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin il 22 agosto. Lo riporta Axios. "Durante una conversazione telefonica con Zelensky e i leader europei, Trump ha dichiarato di voler tenere un vertice trilaterale "veloce" già il 22 agosto", hanno rivelato due fonti ad Axios. Il presidente Zelensky ha espresso sostegno alla proposta di incontro trilaterale. I dettagli del vertice dovrebbero essere discussi con il presidente degli Stati Uniti domani a Washington, dove è in programma l'incontro tra Trump e lo Zelesnky

14:55

Von der Leyen, confini non si cambiano con la forza

 

Sulle questioni territoriali ucraine la posizione dell'Europa è "chiara: i confini non possono essere cambiati con la forza e si tratta di decisioni che vanno prese con l'Ucraina al tavolo" negoziale. Lo ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in conferenza stampa da Bruxelles.

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