Il recente spostamento delle truppe ucraine alla frontiera moldava rafforza la percezione di un pericolo imminente. L’area è tornata al centro della disputa dopo che la Russia ha cancellato l’impegno a risolvere la questione della Transnistria nel rispetto dell’integrità territoriale della repubblica. Un punto nevralgico della contesa è l’arsenale di Cobasna
- Negli ultimi mesi molti esperti hanno ipotizzato un possibile allargamento del conflitto ucraino verso la Repubblica Moldova.
- Putin ha annullato un decreto del 2012 che prevedeva, tra l’altro, la risoluzione del problema della Transnistria nel rispetto dell’integrità e della sovranità della Repubblica di Moldova. Era la risposta a un emendamento contro le attività dei separatisti.
- Il recente spostamento delle truppe ucraine alla frontiera moldava rafforza, però, la percezione di un pericolo imminente nella zona, in particolar modo in un contesto nel quale le proteste dei filorussi a Chisinau continuano.