- L’Akp, il partito filoislamico Giustizia e sviluppo del presidente Recep Tayyip Erdogan, al potere ininterrottamente dal novembre del 2002, negli ultimi mesi è in pesante calo di consensi nelle grandi metropoli urbane del paese.
- Ecco perché Erdogan è all’angolo e deve affidarsi sempre più a una stretta alleanza esterna con l’ultraconservatore Partito del movimento nazionalista (Mhp, gli eredi in doppiopetto dei cosiddetti Lupi grigi) di Devlet Bahceli.
- Due i passi falsi recentemente fatti da Erdogan: l’estromissione del governatore della Banca centrale turca, Naci Agbal, e il ritiro della Turchia dalla Convenzione contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.
Gli eredi in doppiopetto dei Lupi grigi reggono la maggioranza di Erdogan
13 maggio 2021 • 16:54Aggiornato, 13 maggio 2021 • 17:00