- Il presidente Recep Tayyip Erdoğan sta ipotizzando un attacco militare in Siria per distrarre l’opinione pubblica dalla grave crisi valutaria, ma la lira potrebbe essere la prima a risentirne.
- In una settimana le riserve valutarie internazionali nette delle Banca centrale turca sono scese di 510 milioni di dollari, passando da 25 miliardi e 180 milioni a 24 miliardi e 670 milioni di dollari.
- Gita Gopinath e Tobias Adrian, i due capo economisti del Fondo monetario internazionale, hanno lanciato un avvertimento dicendo che la politica monetaria della Turchia deve cambiare.
Turchia, i militari chiedono di essere pagati con la valuta estera
04 dicembre 2021 • 10:00