- Per il presidente turco il settore energetico è un strumento utile per rafforzare le relazioni con Mosca e Pechino e per aumentare il proprio prestigio, oltre a quello della Turchia.
- La guerra in Ucraina si è rivelata l’occasione perfetta per trasformare il paese in un hub regionale del gas, ma l’ampliamento il TurkStream potrebbe rivelarsi un progetto fallimentare.
- A pagare le conseguenze delle politiche implementate negli ultimi vent’anni da Erdogan è l’ambiente, scarsamente tutelato e messo in secondo piano rispetto agli obiettivi geopolitici del presidente. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Risarcimento climatico”, in edicola e in digitale da venerdì 11 novembre.
Così Erdogan usa l’energia per avvicinarsi a Russia e Cina
14 novembre 2022 • 10:40Aggiornato, 14 novembre 2022 • 10:41