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Tutti in fuga dal Sudan. E Khartoum diventa una città fantasma

  • I sudanesi e il personale diplomatico dal Sudan stanno cercando disperatamente di fuggire dalla capitale del paese, Khartoum, dove proseguono gli scontri tra l’esercito e il gruppo paramilitare delle Rapid support forces.
  • Secondo l’Unione dei medici sudanesi dozzine di ospedali sudanesi sono stati chiusi per mancanza di elettricità, acqua e forniture mediche, altri sono stati evacuati con la forza.
  • Migliaia di detenuti delle due principali carceri sono stati rilasciati per mancanza di cibo e acqua. Oltre 6.000 detenuti della prigione di Soba, a nord est di Khartoum, sono riusciti a scappare.

I sudanesi e il personale diplomatico dal Sudan stanno cercando disperatamente di fuggire dalla capitale del paese, Khartoum, dove prosegue quella che sta assumendo i tratti di una guerra civile. Nonostante il cessate il fuoco, continuano gli scontri tra l’esercito fedele al capo delle forze armate e leader de facto del paese Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, e il gruppo paramilitare delle Rapid support forces guidate dal generale Mohammed Dagalo, «Hemedti», già accusato di terribili crimin

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