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Tutti parlano dei latinos, ma nessuno racconta chi sono davvero

Il termine “latinos” deriva da una generalizzazione, visto che tende ad accomunare elettori che appartengono a gruppi nazionali di varia provenienza. Non bisogna dimenticare invece le loro differenti storie collettive e individuali

  • Il voto degli elettori di origine latinoamericana è uno dei temi imposti all’attenzione in occasione delle recenti presidenziali Usa. La definizione di “latinos” presuppone un unico e compatto gruppo etnico: è impropria.
  • In questo eterogeneo gruppo troviamo messicani, cubani, salvadoregni, portoricani e così via, appartenenti a comunità nazionali caratterizzate da percorsi che raramente hanno coinciso con quelli degli altri membri della famiglia latinoamericana.
  • Perciò non sorprende che negli Usa, in occasione delle elezioni, i cosiddetti latinos si comportino in maniera tutt’altro che uniforme.

Il voto degli elettori di origine latinoamericana è uno dei temi imposti all’attenzione degli osservatori in occasione delle recenti presidenziali statunitensi. Coloro che vengono definiti “latinos” e considerati, per comodità di descrizione e ancor di più di comprensione per un pubblico ampio, come un unico e compatto gruppo etnico. Ma si tratta di una definizione impropria, nonostante essa sia utilizzata anche da istituti di ricerca di dinamiche e flussi elettorali e finanche dal Census bureau

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