A migliaia sfilano contro la decisione di sottomettere al governo gli uffici per la legalità, il presidente promette un nuovo disegno di legge. Scetticismo per il nuovo round negoziale a Istanbul. Kiev: «Chiediamo un urgente cessate il fuoco». Si spera nelle sanzioni Usa
«L’Ucraina non è la Russia!», scandivano la sera di mercoledì 23 i manifestanti sotto le finestre del palazzo presidenziale di Kiev nel corso della prima protesta contro il governo da quando è iniziata l’invasione russa su larga scala. Mercoledì, per il secondo giorno consecutivo, migliaia di ucraini sono scesi in piazza per manifestare contro la legge che mette sotto il controllo presidenziale Nabu e Sapo, ossia l’ufficio anticorruzione e il procuratore speciale. Le proteste non potrebbero arri



