Questa mattina il governo ucraino ha detto che almeno 120 missili sono stati lanciati da navi e aerei russi contro obiettivi in Ucraina. La popolazione è stata invitata a raggiungere i rifugi antiaerei mentre le prime esplosioni si sono già sentite sulla capitale Kiev. Anche Odessa e Kharkiv sono state prese di mira.

Da settimane, l’aviazione russa colpisce in modo sistematico le infrastrutture energetiche ucraine, causando estesi blackout in tutto il paese. Milioni di ucraina sono anche senza riscaldamento. Secono Yaroslav Trofimov, corrispondente dall’Ucraina del Wall Street Journal, quello di oggi potrebbe essere il più massiccio attacco dall’inizio della guerra.

Diverse fonti ucraine riportano attacchi di rappresaglia sul territorio russo, in particolare nella regione di Belgorod e contro la base aerea di Engels. I media russi hanno confermato che un “oggetto volante” è stato intercettato nei pressi della base.

A Leopoli, il sindaco ha comunicato che circa il 90 per cento della città è al momento senza energia a causa degli attacchi. Nelle ultime ore gran parte dell’elettricità era stata tagliata in modo preventivo alle città sotto attacco, per evitare danni maggiori nel momento in cui le linee venissero tagliate dalle esplosioni.

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