Il tycoon torna ad accusare Zelensky e i leader europei gli fanno scudo. Meloni telefona a Trump: «Vediamo il bluff di Mosca». Un successo l’incontro in svizzera con il segretario di Stato Marco Rubio. Gli ucraini: «Le nostre priorità sono state ascoltate»
Nell’eterno tira e molla delle trattative sull’Ucraina sembra di essere tornati allo scorso febbraio, dopo il burrascoso incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca, con il presidente degli Stati Uniti che accusava l’alleato di non essere abbastanza grato per l’aiuto ricevuto. «Ho ereditato una guerra che non sarebbe dovuta accadere», ha scritto ieri Trump in un burrascoso post sui social: «La “leadership” dell’Ucraina ha espresso zero gratitudine per i no


