- Se l’Ucraina dovesse interrompere la catena di approvvigionamento di neon, fondamentale per i semiconduttori, lascerebbe la Russia senza sbocchi per la sua produzione “grezza”.
- L'Ucraina e la Russia hanno forti legami risalenti all’economia sovietica. Un blocco delle relazioni da parte di Kiev produrrebbe danni seri a Mosca.
- Nel 2021, Kiev ha venduto all’estero quasi 45 milioni di tonnellate di cereali. La Russia ne ha venduti “solo” 32 milioni fuori dai suoi confini. I beni ucraini più rilevanti esportati in Russia includono ossidi di alluminio,materiale ferroviario, uranio naturale, laminati piatti prodotti in acciaio inossidabile e laminati a caldo in ferro o acciaio.
Tutti gli osservatori internazionali sono concentrati sugli effetti delle possibili sanzioni occidentali alla Russia in caso di invasione dell’Ucraina. Pochi, però, si chiedono cosa potrebbe accadere se l’Ucraina decidesse di bloccare l’export verso la Russia e di aprire le danze delle ritorsioni bloccando le rilevanti forniture di materie prime o prodotti semilavorati a volte insostituibili nelle catene di approvvigionamento di Mosca. Scenari da fantascienza? Non proprio. Vediamo perché. R



