- Babin Yar, nella periferia nord di Kiev, sembra un normale parco. Invece, è la più grande fossa comune d’Europa: lì nel 1941 sono state uccise oltre 100mila persone, di cui oltre un terzo ebrei, vittime del cosiddetto “Olocausto dei proiettili”.
- Fino a oggi, Babin Yar non ha mai avuto un suo museo o memoriale. Ma le nuove installazioni del Babin Yar Holocaust Center sono al centro di polemiche per finanziamenti provenienti da cittadini russi.
- Anche per questo motivo non saranno presenti all’inaugurazione del 6 ottobre rappresentanti del governo americano. Mentre è a Kiev il presidente israeliano Isaac Herzog, che ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla vigilia della cerimonia.
Chi cammina per Babin Yar, nella periferia a nord di Kiev, ha l’impressione di trovarsi in un normale parchetto di periferia, fra gente che gioca a palla o beve birre nelle ore serali. E invece è la più grande fossa comune d’Europa. Su quel fazzoletto di terra sono state uccise oltre 100mila persone, secondo le stime, di cui oltre un terzo ebrei ammazzati in soli due giorni dopo l’invasione nazista di Kiev nel settembre 1941. È l’evento simbolo del cosiddetto “Olocausto dei proiettili”, che h



