Notificata al Congresso l’intenzione di vendere 50 milioni di dollari in armamenti a Kiev. È il primo contratto da quando c’è il tycoon. Nuovo clima frutto della firma dell’intesa mineraria. Gli analisti: vittoria per Zelensky, che ha fatto cadere le clausole più dannose. Il dipartimento di stato avverte Mosca: «Non andremo più in giro per il mondo a mediare»
Per la prima volta, l’amministrazione Trump si dice pronta a fornire armi all’Ucraina e dal Cremlino arrivano immediatamente segnali di distensione, con fonti non ufficiali che parlano di nuove e molto più moderate richieste territoriali. Una dinamica ormai consolidata di questi negoziati, con la Russia disposta a moderare le sue richieste, o a mostrare l’intenzione di volerlo fare, soltanto quando gli Stati Uniti aumentano la pressione diplomatica. Per il momento, però, la Casa Bianca ha prome



