Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto l’ultimatum sulla tregua di 30 giorni in Ucraina, lanciato dai leader dei Volenterosi, definendolo «inaccettabile» perché – ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – «non è questo il modo di parlare alla Russia».

Per il presidente Usa Donald Trump i primi colloqui diretti tra Kiev e Mosca, previsti a Istanbul, in Turchia, per il 15 maggio, potrebbero portare a «un buon risultato» tanto da aprire alla possibilità di partecipare direttamente: «Sto pensando di andare a Istanbul», ha detto prima di imbarcarsi per l’Arabia Saudita. «Non sottovalutate», ha aggiunto, l’incontro di «giovedì in Turchia, ha il potenziale di un buon incontro», sostenendo poi di aver «insistito perché si facesse». 

Finora l’unica partecipazione confermata è quella del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Ho sostenuto Trump nell’idea di colloqui diretti con Putin. Ho espresso apertamente la mia disponibilità a incontrarlo. Io sarò in Turchia. Spero che i russi non si sottraggano all’incontro». L’idea di Trump di andare a Istanbul è quella «giusta», ha detto Zelensky, che lunedì ha sentito, per la prima volta, papa Leone XIV, in una telefonata «molto calorosa e davvero significativa» e lo ha invitato a Kiev per una visita apostolica. 

Il Cremlino annuncerà chi rappresenterà la Russia ai colloqui con l'Ucraina "non appena il presidente lo riterrà necessario". Lo ha detto oggi ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, chiarendo di non intendere fare altri commenti sull'argomento.

PUNTI CHIAVE

18:33

Trump: "Rubio in Turchia per i colloqui sull'Ucraina"

17:33

Putin: "Per colpire noi adottano sanzioni a loro discapito, deficienti"

13:13

Il Cremlino comunicherà chi sarà a Istanbul quando Putin avrà deciso

19:20

Usa: Trump prima era frustrato con Kiev ora con Mosca

"Sapete che il presidente Trump ha espresso la sua frustrazione con la Russia. Prima era frustrato con l'Ucraina. Al momento penso che siamo più vicini che mai alla fine della guerra e dei combattimenti". Lo ha affermato l'ambasciatore Usa alla Nato Matthew G. Whitaker alla vigilia della riunione informale dei ministri degli Esteri ad Antalya, in Turchia. "Penso che sia un grande passo ma dobbiamo vedere come si evolverà la situazione giovedì e procedere un passo alla volta. E' difficile prevedere cosa succederà dopo", ha aggiunto, facendo riferimento all'incontro a Istanbul al quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accettato di prendere parte mentre il presidente russo Vladimir Putin sembra che non parteciperà, lasciando la guida della delegazione al ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov. Per Whitaker, "questo incontro che potrebbe aver luogo giovedì è davvero la cosa più incoraggiante che abbiamo avuto negli ultimi tre anni di questa guerra infinita e davvero inutile".

19:04

Tajani: Meloni non a Kiev? "Chiedetelo a lei"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, non ha accolto favorevolmente la notizia che il Segretario di Stato americano Marco Rubio abbia discusso sull'Ucraina con l'alta rappresentante della politica estera di Bruxelles, Kaja Kallas, e con i ministri degli Esteri di Ucraina (Sybiha), Regno Unito (Lammy), Francia (Barrot), Germania (Wadephul) e Polonia (Sikorski). "La notizia è di ieri" si è limitato a commentare Tajani, conversando con i giornalisti a margine di un convegno su De Gasperi e Schuman. Alla domanda se la premier Meloni abbia fatto bene a non andare personalmente a Kiev, Tajani si limita a rispondere: "Questo chiedetelo a lei".

18:33

Trump: "Dai colloqui mi aspetto buoni risultati"

Donald Trump si aspetta "buoni risultati" dai colloqui di giovedì in Turchia sulla pace in Ucraina. "L'Occidente non si faccia trascinare in una guerra infinita in Europa", ha aggiunto il presidente americano a Riad.

18:33

Trump: "Rubio in Turchia per i colloqui sull'Ucraina"

Donald Trump ha annunciato che il segretario di Stato Marco Rubio sarà in Turchia per i colloqui sulla pace in Ucraina

18:32

Crosetto: "Italia prima per radicamento disinformazione russa"

"Credo che l'Italia sia il luogo in cui è più radicata la disinformazione russa, in cui l'abbiano esercitata meglio, basta leggere i social per rendersi conto del peso che ha avuto la disinformazione". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a proposito della differenza di percezione del pericolo russo tra Italia e Germania, nel corso di un confronto con la stampa all'ambasciata italiana di Berlino.     Il ministro ha definito "bucolica" l'idea italiana di una "Russia amica, anche perché i russi sono sempre stati nostri clienti, venivano in vacanza in Italia, ci vendevano il gas fino allo scorso anno".

17:41

Zelensky: "L'Ucraina resta determinata a cogliere ogni reale opportunità di pace."

In un post su X il presidente ucraino ha elogiato i paesi baltici "per la loro dichiarazione congiunta di principio che esorta la Russia a impegnarsi per un cessate il fuoco totale, incondizionato e immediato di 30 giorni".

"L'Ucraina resta determinata a cogliere ogni reale opportunità di pace" ha aggiunto.

 

17:33

Putin: "Per colpire noi adottano sanzioni a loro discapito, deficienti"

"È necessario capire cosa potrebbe accadere - ha detto Putin, citato dall'agenzia Interfax - ed è necessario essere preparati per qualsiasi azione dei nostri possibili futuri detrattori. Lo fanno a discapito di se stessi. Sembra che non potrebbero fare questo o altro, ma lo fanno, deficienti".

Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in una conferenza sull'economia, riferendosi alle minacce della coalizione dei cosiddetti Volenterosi di inasprire le sanzioni. "Quindi - ha detto ancora Putin - ovviamente dobbiamo tenerlo a mente, che potrebbero fare ciò di cui parlano pubblicamente, e, naturalmente, dobbiamo ridurre al minimo gli effetti negativi su di noi".

16:45

Zelensky: "Se Putin rifiuta incontro, aspetto forti sanzioni"

l presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a imporre a Mosca il pacchetto di sanzioni più incisivo di sempre se il presidente russo Vladimir Putin respingerà la richiesta di un incontro in Turchia questa settimana. "Questo dovrebbe essere il pacchetto di sanzioni più forte", ha detto Zelensky ai giornalisti a Kiev, aggiungendo che il rifiuto di Putin all'incontro sarebbe un "chiaro segnale che non vogliono e non hanno intenzione di porre fine alla guerra".

16:44

Usa: "Alleati non Ue non siano esclusi da iniziative difesa"

"I soldi da soli non bastano. Serve un'industria della difesa capace, altrimenti gli investimenti aumenteranno. Escludere i membri non Ue da iniziative sulla difesa danneggerà la Nato e l'interoperabilità: le aziende Usa devono essere trattate non in modo ingiusto". Lo ha detto l'Ambasciatore Usa alla Nato Matthew G. Whitaker alla vigilia della ministeriale esteri di Antalya.

15:58

Zelensky: "Farò di tutto per incontrare Putin"

"Io sarò in Turchia. Ci sarà anche il presidente Erdogan. Tutti sono pronti a incontrare il leader russo. Farò di tutto per incontrarlo, ovunque in Turchia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev, come riportano i media ucraini. Ma, ha aggiunto, "penso che Putin non voglia che la guerra finisca, non voglia un cessate il fuoco, non voglia negoziati". 

15:36

Mosca: "Negoziati devono riconoscere 'nuovi territori' russi"

Nei negoziati per la fine del conflitto in Ucraina bisognerà discutere '"l'entrata nella Federazione russa" dei "nuovi territori", vale a dire delle regioni ucraine che attualmente sono parzialmente occupate dalle forze russe. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Le trattative, ha sottolineato Ryabkov, devono "garantire il riconoscimento delle realtà che si sono create negli ultimi tempi".

15:32

Media: "Inviati Usa Witkoff e Kellogg saranno giovedì a Istanbul"

In attesa di sapere se anche Donald Trump volerà a Istanbul, gli inviati Usa Steve Witkoff e Keith Kellogg, scrive la Cnn, saranno in Turchia per i colloqui tra russi e ucraini. "È tutto molto dinamico in questo momento", ha detto il funzionario alla Cnn sulla presenza del presidente Usa.

14:59

Erdogan a Rutte: "Aumentati gli sforzi per una pace giusta"

Durante un incontro ad Ankara con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che "la Turchia ha intensificato i suoi sforzi per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia con una pace duratura e giusta" e che lui ha avuto colloqui con il presidente russo Putin e il presidente ucraino Zelensky. "La Turchia sostiene fermamente l'istituzione di un cessate il fuoco completo e mantiene la sua posizione secondo cui la Nato non dovrebbe prendere parte a questa guerra e che non si dovrebbe perdere l'opportunità per la pace". Lo riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.

14:44

Merz: "Nessuno accetta in Ue che confini si cambino con la forza"

"Nessuno di noi è disposto ad accettare che i confini vengano cambiati con la violenza militare, la nostra determinazione non va sottovalutata". Lo ha detto il cancelliere Friedrich Merz, a Berlino in conferenza stampa, ricordando che il problema principale è che "la guerra deve finire". "Sono della linea che si debbano tirare le conseguenze", nel caso in cui Mosca non si muovesse, ha spiegato. "Non possiamo farlo da soli, ma cecheremo di convincere i Paesi che ancora esitano", ha concluso.

13:18

Peskov: "L'approccio dell'Europa punta a continuare guerra"

L'approccio dell'Europa alla questione ucraina è volto a proseguire la guerra e contrasta con l'approccio di Mosca e Washington. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riportano le agenzie russe. "Il suo approccio (dell'Europa ndr) non è equilibrato. E' piuttosto a favore della guerra, mirato a continuarla. Ed è in netto contrasto con l'approccio che viene dimostrato, ad esempio, a Mosca o a Washington", ha detto Peskov , rispondendo alla domanda se ci sia un posto per i leader europei al tavolo dei negoziati in Turchia.

13:15

Salvini: Trump ha portato Russia e Ucraina a trattare

"Probabilmente è più Washington che ha portato Putin e Zelensky a sedersi intorno al tavolo, perché qualcuno ancora oggi in Europa parla di armi, di guerra, di missili". Lo ha detto a Verona Matteo Salvini, a proposito delle trattative Russia-Ucraina. "Questi tre anni di guerra sanguinaria - ha aggiunto Salvini - mi dicono che l'Europa ha delegato a qualche ultrà trattative di pace che non sono mai partite, c'è Trump da cento giorni, e se si vedono Putin e Zelensky il merito arriva da là, anche perché non si vedono a Bruxelles o a Parigi o a Berlino ma si vedono a Istanbul o nei paesi arabi. Diciamo che l'Europa è la grande assente da questo scenario, come dallo scenario nordafricano, come dallo scenario mediorientale. Quindi Trump potrà avere mille difetti, però sicuramente se c'è un tavolo di negoziato il merito è suo", ha concluso. 

13:13

Il Cremlino comunicherà chi sarà a Istanbul quando Putin avrà deciso

La Russia "continua a prepararsi per i colloqui" di Istanbul, che si terranno il 15 maggio, il Cremlino annuncerà chi rappresenterà la Russia ai colloqui con l'Ucraina "non appena il presidente lo riterrà necessario". Lo ha detto oggi ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, chiarendo di non intendere fare altri commenti sull'argomento. Secondo alcuni media internazionali dovrebbero essere il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e il consigliere del Cremlino per gli affari internazionali Yuri Ushakov a guidare la delegazione russa . Lo riferiscono diversi media, tra cui l’agenzia azera Apa e la tv cinese Cgtn in russo. Ma questa ipotesi non trova conferma. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che lui giovedì sarà a Istanbul, ma il suo consigliere Mykhailo Podoliak ha fatto sapere oggi che Zelensky in Turchia non incontrerà nessun funzionario russo che non sia Vladimir Putin.

12:44

Ue: "Putin sorpreso da disponibilità Zelensky, accetti"

"Probabilmente è rimasto sorpreso dalla disponibilità del presidente Zelensky a incontrarlo di persona, e quindi siamo ansiosi di vedere la disponibilità del presidente Putin a incontrare Zelensky giovedì" . Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa rispondendo a una domanda sulla reazione del presidente russo alla disponibilità del suo omologo ucraino a un incontro di persona a Istanbul.

12:15

Mosca: "Abbiamo conquistato un villaggio di Mirolyubivka nel sud-est dell'Ucraina"

Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo di un altro villaggio: quello di Mirolyubivka, nella regione di Donetsk, nel sud-est dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili in modo indipendente. 

12:15

Kiev: "Se Putin andrà a Istanbul modificheremo legge su divieto"

L'Ucraina potrebbe modificare il divieto di colloqui con il dittatore russo Vladimir Putin, sancito per decreto, se il presidente russo accetterà di incontrare il presidente Volodymyr Zelensky a Istanbul. Lo ha riferito il consigliere del capo dell'Ufficio del Presidente Mykhailo Podoliak, come riporta Rbc Ukraina. "Noi non consideriamo Putin un presidente legittimo ma di fatto è lui l'unico a controllare la Russia. Pertanto, dal punto di vista legale, basterà apportare modifiche alla decisione del Consiglio Nazionale e saranno adottate le necessarie norme di regolamentazione giuridica", ha spiegato Podoliak. 

12:12

Cremlino: "Annunceremo la delegazione che andrà ad Istanbul quando Putin decide"

La Russia annuncerà la delegazione che parteciperà ai negoziati con la parte ucraina a Istanbul non appena il capo dello Stato Vladimir Putin riterrà necessario annunciarlo. Lo dice il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov. "Non appena il presidente lo riterrà necessario, lo annunceremo", ha detto Peskov ai giornalisti, rispondendo alla domanda su chi rappresenterà la Russia ai colloqui di Istanbul, secondo Ria Novosti.

12:07

Berlino: "Zelensky sarà a Istanbul, giovedì sarà una giornata importante"

"Il presidente Zelensky ha già detto alla fine della settimana scorsa che giovedì prossimo sarà a Istanbul, perciò per me è chiaro che sarà una giornata importante". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul a margine del vertice sul peacekeeping a Berlino. 

09:32

Podolyak, a Istanbul Zelensky è pronto a parlare solo con Putin

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Istanbul "non incontrerà nessuno tranne il presidente russo Vladimir Putin", ha detto il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak.

"Solo Putin può decidere se continuare o terminare la guerra", ha detto Podolyak, che considera la struttura del processo negoziale a Istanbul ovvia: c'è una persona che prende una decisione da parte ucraina e una persona che prende una decisione da parte russa, "e tutto il resto è una presenza formale senza risultati". 

08:44

Aeronautica ucraina, abbattuti dieci droni russi

L'aeronautica ucraina ha fatto sapere che le difese aeree hanno distrutto dieci droni lanciati dalla Russia nel corso di un attacco notturno. 

08:24

Ucraina, Rubio chiama l'Ue e Kiev 

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha discusso lunedì "la strada da seguire per un cessate il fuoco e il cammino verso la pace in Ucraina" con l'alta rappresentante della politica estera di Bruxelles, Kaja Kallas, ed i ministri degli Esteri di alcuni Paesi Ue, del Regno Unito (David Lammy) e dell'Ucraina (Andrii Sybiha). Lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce.

Rubio ha parlato con Jean-Noël Barrot (Francia), Johann Wadephul (Germania) e Radosław Sikorski (Polonia). 

07:51

Bloomberg, l'Ue non aumenta le sanzioni prima dei colloqui in Turchia

L'Unione europea ha deciso di attendere l'esito dei negoziati sull'Ucraina, in programma il 15 maggio a Istanbul, prima di discutere nuove sanzioni contro la Russia. A riferirlo sono fonti dell'agenzia Bloomberg, secondo cui il 12 maggio gli Stati Uniti hanno notificato ai funzionari europei la loro intenzione di consentire a Russia e Ucraina di tenere colloqui ad Ankara, per poi prendere in considerazione l'aumento della pressione su Mosca, appellandosi agli Usa per l'introduzione di nuove sanzioni anti-russe.

I leader degli Stati europei vogliono nuovamente chiedere al leader americano Donald Trump di adottare misure restrittive se "Putin si rifiuta di incontrare Zelensky o la Russia non accetta un cessate il fuoco immediato e incondizionato", ha scritto l'agenzia, le cui dichiarazioni vengono riprese dalla russa Tass. Tuttavia, secondo Bloomberg, l'amministrazione statunitense non ha ancora preso una decisione definitiva sulla questione delle sanzioni anti-russe, in merito alle quali il Dipartimento di Stato non ha ancora rilasciato commenti. 

07:50

Onu, la Russia è responsabile dell'abbattimento del volo Mh17

L'agenzia per l'aviazione civile delle Nazioni Unite (Icao) ha dichiarato che la Russia è responsabile dell'abbattimento del volo MH17 il 17 luglio 2014 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Il consiglio di amministrazione dell'organizzazione con sede a Montreal, in Canada, ha ritenuto che i ricorsi presentati da Australia e Paesi Bassi in merito all'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines erano "fondati in fatto e in diritto". Si tratta della prima decisione del consiglio dell'organizzazione "nel merito di una controversia tra Stati membri".

07:49

Rubio chiama il ministro degli Esteri turco

ll segretario di stato Usa Marco Rubio ha parlato con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e ha ringraziato la Turchia per avere facilitato i negoziati diretti tra Russia e Ucraina che ospiterà giovedì prossimo. Lo riferisce il dipartimento di stato in una nota.

I due hanno inoltre discusso della prossima riunione ministeriale informale della Nato ad Antalya e dell'importanza di rafforzare i legami commerciali e di difesa tra Stati Uniti e Turchia.

07:47

La telefonata Mosca-Ankara sui negoziati di pace con Kiev

Il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha avuto una telefonata con il suo omologo russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta l'agenzia turca Anadolu, lunedì sera.

Fidan e Lavrov hanno discusso degli ultimi sforzi per raggiungere la pace tra Russia e Ucraina, secondo fonti del ministero degli Esteri turco citate dall'agenzia. La telefonata arriva alla vigilia di un incontro tra le parti russa e Ucraina a Istanbul questo giovedì per i primi colloqui di pace tra i due Paesi in oltre tre anni.

07:45

Zelensky, da Mosca uno «strano silenzio» sulla proposta di incontro

Nel suo discorso di lunedì sera, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimarcato uno "strano silenzio" di Mosca riguardo alla proposta di un incontro diretto in Turchia, così come l'assenza di una risposta russa "alle numerose proposte di cessate il fuoco".

"Purtroppo, il mondo non ha ancora ricevuto una risposta chiara dalla Russia alle numerose proposte di cessate il fuoco - ha detto Zelensky - i bombardamenti e gli attacchi russi continuano. Mosca è rimasta in silenzio per tutto il giorno riguardo alla proposta di un incontro diretto. Un silenzio davvero strano".

"In un modo o nell'altro, la Russia dovrà porre fine a questa guerra, e prima lo farà, meglio sarà", ha aggiunto il leader ucraino, sottolineando che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con cui ha parlato oggi, "ha espresso totale disponibilità a ospitare l'incontro". 

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