Secondo il presidente ucraino sono 651 i casi di presunto tradimento di funzionari facenti parte dei servizi di sicurezza e della procura del paese. Con queste ragioni ha motivato la rimozione dell’incarico di Bakanov e Venediktova
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato con due ordini esecutivi il capo dell’agenzia di sicurezza interna (Sbu) Ivan Bakanov e la procuratrice generale Iryna Venediktova. In un post su Telegram Zelensky ha dichiarato di aver licenziato gli alti funzionari dopo che molti membri delle loro agenzie sono stati accusati di aver collaborato con la Russia.
Secondo il presidente ucraino sono 651 i casi di presunto tradimento di funzionari che hanno collaborato per l’esercito russo. «Una tale serie di crimini contro le fondamenta della sicurezza nazionale dello stato... pone domande molto serie ai leader competenti», ha detto Zelensky. «Ognuna di queste domande riceverà una risposta adeguata». In Ucraina gli alti funzionari si chiedono soprattutto come sia stato possibile che città come Kherson siano cadute sùbito tra le mani dei russi, a differenza di altre città che hanno resistito con più tenacia. Il sospetto, anche qui, è che alcuni funzionari ucraini abbiano collaborato con le truppe russe.
Oleksiy Symonenko è stato nominato come nuovo procuratore generale, e ora dovrà continuare a coordinare le indagini aperte sui crimini di guerra commessi dai russi dal 24 febbraio scorso, mentre non è ancora chiaro chi sarà il nuovo capo dei servizi di sicurezza.
Tuttavia, la rimozione di Zelensky ha creato anche confusioni tra alcuni suoi collaboratori. Un consigliere ha dichiarato alla stampa che non sono stati licenziati, ma solo sospesi in attesa di effettuare ulteriori verifiche.
Il precedente
In un discorso rivolto alla nazione ieri sera Zelensky ha ricordato anche l’arresto per sospetto tradimento dell’ex capo dell’Sbu che sovrintendeva alla regione della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. «Sono state raccolte prove sufficienti per denunciare questa persona per sospetto tradimento. Tutte le sue attività criminali sono documentate», ha detto Zelensky.
L’andamento della guerra
Secondo l’intelligence britannica e quella ucraina, l’esercito russo sta eseguendo una «pausa operativa» in vista di una nuova offensiva. Per Kiev la Russia sta raggruppando le sue unità verso Sloviansk, nella regione di Donetsk. Notizie confermate anche da Mosca dove il ministro della Difesa, Sergej Shoigu, ha ordinato di intensificare le operazioni per prevenire le controffensive ucraine nelle città finite sotto il controllo russo nel Donbass.
Nel frattempo, Bruxelles sta discutendo un ulteriore pacchetto di sanzioni con gli stati membri. Il vice ministro degli Esteri svedese Robert Rydberg ha anticipato ai giornalisti che «La Svezia sottolineerà l’importanza di concordare un nuovo pacchetto di sostegno militare per l’Ucraina».
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