Quattro consulenti militari, membri delle Guardie rivoluzionarie, sono stati uccisi in un attacco a Damasco che il regime ha attribuito a Israele. Secondo alcune fonti, tra le vittime del raid ci sarebbe anche uno dei leader della Jihad islamica palestinese, Akram Al Ajouri. È l’ennesima tappa di un allargamento che ha portato il conflitto iniziato il 7 ottobre in Libano, Iran, Pakistan, Yemen e nel Mar Rosso
Almeno cinque consulenti militari, fra cui il capo della stazione siriana delle Guardie rivoluzionarie, i Pasdaran, sono stati uccisi in un raid a Damasco, la capitale della Siria del presidente Bashar al Assad, alleato di Teheran e finora rimasto taciturno dallo scoppio del conflitto a Gaza. Ad ammettere l’attacco sono state le stesse Guardie della Rivoluzione, in una dichiarazione citata dalla tv di stato, che hanno fatto il nome di Sadegh Omidzadeh, responsabile dell’intelligence nell’area. «



