le testimonianze

«Una situazione mai vista», le voci da Israele e dalla Striscia

 

  • Le testimonianze di israeliani e palestinesi che vivono la guerra sul fronte di Gaza e ad Haifa, una delle città israeliane in cui si stanno consumando gli episodi più violenti dello scontro.
  • Hila Fenlon vive a Nativ Haasara, a pochi metri (e due muri) dalla striscia di Gaza. Questa escalation, che finora ha fatto 7 morti in Israele e 83 morti a Gaza, fra cui diversi leader di Hamas, secondo lei è la peggiore di sempre.
  • Dall’altra parte della frontiera, il palestinese Hassan Jabber non ha dubbi: «Gerusalemme è troppo importante nella nostra religione, gli israeliani hanno fatto un grave errore ad entrare nelle moschee della Spianata, è normale che tutti gli arabi abbiano reagito».

Hila Fenlon ha 44 anni e vive a Nativ Haasara, un moshav o comunità agricola a pochi metri (e due muri) dalla striscia di Gaza. Le case dei mille abitanti locali sono su un’altura si da cui si vede Beit Hanoun, la cittadina più settentrionale dell’enclave palestinese. Quando c’è un’escalation coi miliziani di Gaza la strada che conduce verso sud e finisce al valico di Erez, dove si entra nella Striscia, viene chiusa dall’esercito, e residenti e giornalisti possono raggiungere la località soltan

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