Mondo

Un’Europa a misura di sovranisti non è nel nostro interesse

  • L’aggressione russa dell’Ucraina ha portato a un sostanziale ribilanciamento di influenza nell’Ue a favore dei paesi dell’Europa nord-orientale, in prima linea nella risposta europea alla guerra
  • Questa parte di Europa, che reclama un ruolo maggiore nella definizione del futuro dell’Unione, è poco propensa a una maggiore integrazione, come mostra il discorso pronunciato ad aprile dal premier polacco Morawiecki
  • In realtà l’integrazione europea è fondamentale per rispondere alla crisi ucraina e un’Europa simile a quella tratteggiata da Morawiecki sarebbe disastrosa per l’Italia

L’aggressione russa dell’Ucraina ha rappresentato un vero spartiacque per l’Unione europea. Tra le altre cose, ha portato ad un sostanziale ribilanciamento di influenza a favore dei paesi dell’Europa nord-orientale, in prima linea nella risposta europea alla guerra. I paesi baltici e di Visegrad (con l’eccezione ungherese) hanno finalmente visto prevalere la linea di intransigenza nei confronti della Russia di Putin, che sostenevano da tempo e invano, in netto disaccordo con l’approccio coope

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