Mentre si decide l’assegnazione degli ultimi seggi, tra nomine e dimissioni il tycoon avrà una maggioranza esigua in uno dei due rami del Congresso: fino a inizio aprile un solo voto di maggioranza. I precedenti non fanno prevedere una navigazione tranquilla per i primi mesi di presidenza e le continue ingerenze di Elon Musk, sempre più atteggiato a co-presidente, non aiutano
Dopo oltre tre settimane dal voto che ha rieletto presidente Donald Trump, i numeri della nuova Camera dei rappresentanti americana appaiono incerti e non garantiscono affatto la stabilità che il nuovo inquilino della Casa Bianca cerca per i suoi primi mesi di mandato. L’ultimo risultato ad arrivare, anche se non definitivo, è quello del tredicesimo distretto della California, con la vittoria quasi certa del democratico Adam Gray che sconfigge per poco più di cento voti il deputato repubblicano



