- Secondo le notizie emerse nelle ultime settimane, Marki Ivan Rupnik sarebbe al centro di una vicenda che lo vedrebbe come responsabile di abusi sessuali, psicologici e spirituali nei confronti di diverse suore appartenenti a una comunità slovena.
- Il Preposito generale dei gesuiti, padre Arturo Sosa, ha affermato che, in base a una denuncia del 2019, padre Rupnik era incorso addirittura in una scomunica latae sententiae, cioè automatica, per aver assolto in confessione una donna che aveva detto di aver fatto sesso con lui.
- Il gesuita Hans Zollern ha fatto riferimento a una denuncia da parte di una suora contro il religioso-artista nel 1998: «Probabilmente non ne sapremo mai niente. Nella maggior parte dei casi non ci sono documenti».
«Casi come quello del padre Rupnik sono di esclusiva competenza del dicastero per la Dottrina della fede, che si avvale dei superiori religiosi per realizzare tanto le investigazioni previe come gli eventuali processi amministrativi-penali. In questo caso il Dicastero ha ricevuto direttamente una denuncia (nel 2021, ndr) di superamento dei limiti consentiti nelle relazioni tra padre Rupnik e persone adulte consacrate della comunità Loyola, in Slovenia, mentre esercitava attività pastorali vinco



