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Essere neutrale per pesare di più, perché la Cina non va al vertice di pace voluto da Kiev

Gli obiettivi della conferenza voluta da Zelensky contrastano con la strategia “multipolare” di Xi. In testa al sud globale, Pechino evita di legittimare un’iniziativa che ridurrebbe la propria centralità

«È un peccato che un paese così grande, indipendente e potente come la Cina sia uno strumento nelle mani di Putin», che sta facendo «tutto il possibile per bloccare il vertice di pace» in programma a Lucerna, in Svizzera, il 15-16 giugno. Le pesanti critiche che Volodymyr Zelensky ha rivolto a Pechino domenica scorsa dallo Shangri-La Dialogue di Singapore, davanti ai ministri della Difesa di mezzo mondo, rappresentano il primo attacco del presidente ucraino contro la “neutralità” professata dall

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