Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha subito twittato: «Congratulazioni al popolo americano e alle sue istituzioni per l'eccezionale affluenza, di democratica vitalità. Siamo pronti a lavorare con il presidente eletto Joe Biden per rendere la relazione transatlantica più forte. Gli Stati Uniti possono contare sull'Italia come solido alleato e partner strategico».

L’esecutivo si è mosso subito con vari gradi di entusiasmo. Più breve il messaggio del ministro degli esteri Luigi Di Maio si dice pronto a rendere più forte la relazione tra Italia e Stati Uniti «per difendere pace e libertà».

La vice ministra Pd, Marina Sereni, ha retwittato il video di vittoria di Biden, il sottosegretario dei Cinque stelle Manlio Di Stefano assicura che in Italia «ci tieniamo a rafforzare il rapporto Italia Stati Uniti»

La sinistra

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, è tra i più entusiasti. «Una grande gioia per noi democratici».

Zingaretti ha voluto recapitare al presidente eletto Biden tramite il Direttore delle relazioni estere della campagne e il Presidential transition team una lettera di congratulazioni a nome di tutti i Democratici italiani. «Caro signor presidente, caro Joe - scrive - Le mie più sentite congratulazioni per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti d'America! ​La famiglia italiana del Partito Democratico è profondamente entusiasta della tua vittoria e allo stesso tempo toccata dalla tua tenacia e resilienza. Che tu possa ricevere da noi tutta la gioia e il sostegno che meriti!».

Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, ha inviato i suoi auguri: «Congratulazioni al nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden. Sono convinto che la sincera amicizia, fondata su principi di democrazia, libertà e che da sempre unisce Italia e Usa, continuerà ad essere forte».

Uno dei più condivisi però è stato il commento del commissario europeo ed ex presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni, con il suo tweet in cui «si abbraccia da solo».

La destra e i complottisti

Il primo a esprimersi per la destra è stato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, che già ieri intervistato sulle elezioni negli Sati Uniti dopo aver gettato ombre sullo spoglio ha ribadito in pratica che sarebbe andata bene comunque. Quello che conta sono «i rapporti transatlantici».

Fratelli D’Italia per ora tace, così e il leader della Lega, Matteo Salvini, che però starebbe pensando a come intervenire. Il 4 novembre pubblicava foto con la mascherina pro Trump:

Il responsabile esteri della Lega, Giancarlo Giorgetti, dal canto suo minimizza il legame con lo sconfitto Donald Trump in un’intervista a Repubblica e lo pone anzi sul fronte opposto: «Al di là della simpatia, poi non è che il presidente repubblicano abbia manifestato mai alcun interesse particolare a intervenire nel dibattito italiano in questi anni. Fatta eccezione per due tweet di amicizia per “Giuseppi” Conte, con cui di fatto ha sostenuto la nascita del governo Pd-M.5S».
Il legame con gli Usa resta: «Per noi non cambia nulla. Restiamo fermi nella collocazione atlantica, che diventa ultra-atlantica su determinati temi, ad esempio sul 5G. A differenza di chi, nel nostro Paese, ha difeso posizioni filo cinesi. Sappiamo che da parte della nuova Amministrazione ci sarà maggiore curiosità nel capire chi potrà governare in Italia nei prossimi anni. Sarà un bene, non abbiamo nulla da temere, anzi».

I delusi restano i QAnonisti italiani, nonostante la vittoria dell’esponente politica vicina ai complottisti che appoggiano Trump, Marjorie Taylor Greene. Nelle loro chat lanciano l’allarme: la vittoria di Biden è colpa dei satanisti, della Cina e della Russia.

«I media che il 6 hanno proclamato questa feccia come presidente… è tutto satanico… credo faccia parte del piano… i satanisti italiani sono subito accorsi a fare le congratulazioni a Biden». Da Conte a Mattarella: «c’è un unico partito satanico, sono i democratici comunisti… tutti gli altri sono asserviti».

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