Mondo

«Vinceremo, ma a che prezzo?». Con i soldati ucraini in Donbass

A 10 chilometri dalla prima linea le truppe sono sempre più sfiduciate: «Speriamo nell’impossibile». Intanto per Trump il paese «potrebbe diventare russo». E Zelensky propone scambi di territori

A un certo punto nella stanza ci sono sei disertori. Hanno tutti abbandonato le loro unità nel corso del 2024, per le ragioni più svariate e sono tutti ritornati nell’esercito dopo l’amnistia approvata a novembre. «È l’unica buona decisione che il governo ha preso di recente», dice Kompositor, nome di battaglia di un soldato 54enne, fuggito da un’unità dell’antiaerea e ora riassegnato alla fanteria. Siamo vicino a Lyman, Ucraina orientale, circa una decina di chilometri dalla prima linea, in un’

Per continuare a leggere questo articolo