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Von der Leyen vola in Turchia e porta in dote un altro miliardo a Erdogan per i rifugiati siriani

La presidente della Commissione europea è andata ad Ankara per discutere dei tanti dossier sul tavolo. A cominciare dalla crisi in Siria. E anche se il Merio Oriente è cambiato, è rimasto uguale l’approccio europeo nei rapporti con la Turchia quando si parla di migranti: soldi in cambio di trattenimenti, respingimenti e rimpatri. Lo ha confermato lo sesso Erdogan, che ha detto di aspettarsi un «sostegno dall’Ue in modo tale che il ritorno dei siriani nel loro Paese diventi realtà»

Questa volta Ursula von der Leyen era seduta sulla poltrona giusta, nella stessa sala dove nel 2021 Erdogan l’aveva relegata in disparte, su un divano, facendo accomodare accanto a sé solo l’allora presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ma ormai di tempo ne è passato e, soprattutto, il presidente turco è un partner troppo «strategico» da far dimenticare quell’incidente diplomatico. Così martedì 17 dicembre la presidente della Commissione europea è volata ad Ankara per discutere dei tan

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