- Durante il Wef, il presidente cinese ha auspicato l’integrazione economica, invece della separazione nella consapevolezza che «diversi paesi e civiltà possono prosperare insieme nel rispetto reciproco, cercando un terreno comune e superando le divergenze».
- Pechino deve affrontare un’economia in frenata (nel quarto trimestre il Pil cinese è cresciuto anno su anno di solo il 4 per cento). Inoltre il settore l’immobiliare, che vale circa il doppio di quello americano, è in ripiegamento da almeno sei mesi mentre dal 6 dicembre scorso la società Evergrande, che ha debiti pari al 2 per cento del Pil cinese, è in default.
- Il premier indiano Modi rilancia: l’India firmerà accordi di libero scambio con diversi paesi. In India, il 40 per cento dell’energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili.
«La globalizzazione economica è il trend dei tempi. Sebbene in un fiume possano esserci correnti contrarie, nessuna può impedirgli di andare verso il mare». Così il presidente cinese, Xi Jinping, aprendo il World Economic Forum 2022, che si svolge anche quest’anno in modalità virtuale e non nella cittadina svizzera dei Grigioni di Davos a causa della pandemia, dopo una calorosa introduzione del presidente e fondatore del Wef, Klaus Schwab, auspica l’integrazione economica, invece della separazi



