World Economic Forum 2022

Xi Jinping assicura l’occidente che la globalizzazione non è a rischio, ma l’India lo sfida

FILE- In this Tuesday, Nov. 22, 2016 file photo, China's President Xi Jinping applauds during the bilateral trade agreements signing ceremony at the Palacio de La Moneda in Santiago, Chile. China's President Xi Jinping will attend the World Economic Forum, that opens in the ski resort of Davos on Tuesday, Jan. 17, 2017, becoming the first Chinese head of state to do so. (AP Photo/Luis Hidalgo, File)
FILE- In this Tuesday, Nov. 22, 2016 file photo, China's President Xi Jinping applauds during the bilateral trade agreements signing ceremony at the Palacio de La Moneda in Santiago, Chile. China's President Xi Jinping will attend the World Economic Forum, that opens in the ski resort of Davos on Tuesday, Jan. 17, 2017, becoming the first Chinese head of state to do so. (AP Photo/Luis Hidalgo, File)
  • Durante il Wef, il presidente cinese ha auspicato l’integrazione economica, invece della separazione nella consapevolezza che «diversi paesi e civiltà possono prosperare insieme nel rispetto reciproco, cercando un terreno comune e superando le divergenze».
  • Pechino deve affrontare un’economia in frenata (nel quarto trimestre il Pil cinese è cresciuto anno su anno di solo il 4 per cento). Inoltre il settore l’immobiliare, che vale circa il doppio di quello americano, è in ripiegamento da almeno sei mesi mentre dal 6 dicembre scorso la società Evergrande, che ha debiti pari al 2 per cento del Pil cinese, è in default.
  • Il premier indiano Modi rilancia: l’India firmerà accordi di libero scambio con diversi paesi. In India, il 40 per cento dell’energia dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili.

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