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Xi Jinping chiede il sostegno di Draghi per le Olimpiadi invernali di Pechino

(AP Photo/Ng Han Guan)
(AP Photo/Ng Han Guan)
  • Benvenuti in wèilái (未来), ovvero, in mandarino, nel “futuro”: il futuro della Cina, un paese-continente che, come profetizzò Napoleone, si è svegliato e sta facendo tremare il mondo, mettendo in discussione vecchi equilibri e radicate certezze.

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  • Questa settimana parliamo della telefonata del presidente del Consiglio al presidente cinese; del piano del governo cinese per formare manodopera qualificata (una necessità strategica che sta dando tanti grattacapi alla leadership); delle opportunità d’investimento nella provincia del Sichuan e, infine, di droghe: anche su questo il confronto Usa-Cina si fa sempre più aspro. Buona lettura!

Martedì 7 settembre, Mario Draghi ha telefonato a Xi Jinping, del quale cercava l’appoggio per la convocazione a fine ottobre di un vertice straordinario sull’Afghanistan del G20, di cui quest’anno l’Italia è presidente di turno. Allo stringato resoconto di Palazzo Chigi, fa da contraltare quello, più esplicito, dell’agenzia Xinhua, secondo il quale il presidente cinese ha dato il suo ok, ma ha chiesto al presidente del Consiglio un «forte sostegno reciproco» per le Olimpiadi invernali di Pechi

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