la visita del presidente

La prova di forza di Xi a Hong Kong: «Solo i patrioti possono governare»

Il presidente Xi Jinping a Hong Kong (Selim Chtayti/Pool Photo via AP)
Il presidente Xi Jinping a Hong Kong (Selim Chtayti/Pool Photo via AP)
  • Il presidente cinese celebra i 25 anni del ritorno della città alla repubblica popolare cinese difendendo l’interpretazione di Pechino del principio “Un paese, due sistemi”.
  • Nel momento in cui anche in Cina la situazione economica si fa più difficile, i giovani hanno sempre più difficoltà a trovare un impiego all’altezza delle loro aspettative, e aumenta l’ostilità dell’occidente nei confronti della Cina, Xi si gioca la carta del nazionalismo.
  • Il nuovo capo del governo Lee ha sostenuto che i prossimi cinque anni (quelli del suo mandato) segneranno il passaggio «dalla stabilità alla prosperità». Da lui il presidente cinese si aspetta un miglioramento della governance locale che promuova anche l’identità nazionale.

Xi Jinping ha celebrato questa mattina i 25 anni dello handover di Hong Kong – il passaggio, nel 1997, dagli ex coloni britannici alla Repubblica popolare cinese – e partecipato all’insediamento del nuovo capo del governo locale, John Lee Ka-chiu, pronunciando un discorso di 22 minuti che ci fa capire come la “sua” Cina sia determinata a procedere lungo il percorso del “socialismo con caratteristiche cinesi”, incurante delle sanzioni e delle critiche degli Stati Uniti e dell’Europa. Il presid

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