A parte Baryshnikov, l’interprete di Anora è il primo cittadino russo nominato dall’Academy alla somma statuetta: tanto basta per scatenare un putiferio politico. «Non ha mai detto una parola sull’invasione», attacca Kiev. Nel suo passato, il biopic sull’inventore del Kalashnikov e il film sulle gesta epiche dei soldati sovietici. Però c’è chi teme la russofobia torni a livelli parossistici
In qualche modo Yurij Borisov ha già vinto, perché prima di lui non c’è riuscito nessuno. Per la prima volta nella storia della Federazione un attore russo è candidato all’Oscar: l’Academy l’ha fatto finire nella rosa finale dei candidati che si contendono la statuetta da miglior attore non protagonista. A essere sconcertato più della platea internazionale è lui, che ha dichiarato di non spiegarsi il perché di una nomina che in passato ha ottenuto solo Mikhail Baryshnikov per Due vite, una svolt



