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Zaki è libero. «Non ero sicuro di avere la forza di tornare in cella»

  • Patrick Zaki è stato rilasciato. Venti ore dopo aver ricevuto la grazia presidenziale, è uscito in tarda mattinata dalla Direzione della sicurezza di Mansoura dove ha passato le ultime due notti. Ad aspettarlo, la sua famiglia, la fidanzata e gli amici più stretti 
  • «Quando il giudice ha emesso la sentenza, ho provato una sensazione di smarrimento perché non ero sicuro di avere la forza di tornare in cella», racconta mentre, dopo essere arrivato nella sua casa del Cairo, prepara la valigia per Bologna.
  • Patrick vorrebbe tornare in Italia già venerdì ma una serie di intoppi burocratici e procedurali stanno ritardando la partenza. 

«Una delle cose che vorrei fare subito è quella di andare bussare a tutte le porte di Bologna e dire grazie alle persone che mi hanno aiutato». Patrick Zaki risponde al telefono alcune ore dopo essere uscito dalla Direzione della sicurezza di Mansoura. È stato rilasciato giovedì, in tarda mattinata, dopo tre giorni di burrasca in cui il suo destino è rimasto appeso alle decisioni schizofreniche delle autorità egiziane. Martedì una condanna a tre anni di carcere per «diffusione di notizie fals

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