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Zelensky a Davos chiede l’embargo al petrolio, nuove sanzioni e «corridoi alimentari»

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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«Le risorse russe congelate in occidente dovrebbero essere usate per la ricostruzione dell’Ucraina», ha detto il presidente in videocollegamento al World Economic Forum. Un messaggio all’Ue perché si allinei alla politica di Biden

  • Volodymyr Zelensky, da consumato oratore internazionale, ha saputo toccare i temi economici più significativi invitando la Ue ad usare con maggior determinazione l’arma delle sanzioni energetiche contro Mosca e quello della sicurezza alimentare del pianeta per garantire “corridoi alimentari” per poter esportare il grano ucraino oggi bloccato nei porti dalla flotta russa nel Mar Nero.  Niente discorsi fumosi, ma richieste secche e senza fronzoli.
  • L’allarme di Zelensky sul rischio carestia è stato ripreso al Wef dall’Onu. «Non consentire ora l'apertura dei porti dell’Ucraina significa dichiarare guerra alla sicurezza alimentare globale», ha detto David Beasley, direttore del World Food Program delle Nazioni Unite partecipando a un panel sulla crisi alimentare nell’ambito del Forum.
  • Una folta delegazione del governo indiano era presente al Forum economico a Davos. La partecipazione permetterà ai rappresentanti indiani di discutere con gli altri partecipanti la scelta, molto criticata a livello globale, di bloccare l'export del grano indiano.

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