- Durante la prima guerra mondiale furono passati per le armi circa 1.100 soldati italiani con processi sommari su istigazione dei comandi militari per «dare l’esempio». Circa 400 furono uccisi con il metodo della decimazione.
- Giovedì all’Altare della patria è stata collocata senza alcuna enfasi una targa che ricorda i militari caduti nei confronti dei quali viene espressa una generica solidarietà. Non si parla di restituzione dell’onore militare.
- Sull’argomento c’è stata una dura battaglia parlamentare che ha lacerato il Pd. La legge proposta dal deputato Gian Piero Scanu approvata all’unanimità alla Camera e affossata al Senato dopo l’intervento delle gerarchie militari.
Cinquantanove parole, una targa piazzata in un luogo simbolo della memoria, il Sacrario delle bandiere all’Altare della patria, ma senza tante cerimonie, senza enfasi, quasi fosse un atto dovuto di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Mentre tutto intorno era un tripudio di celebrazioni, dagli sceneggiati in tv al treno con i resti del milite ignoto trasportati da Aquileia di nuovo a Roma tra due ali di folla giustamente commossa, gerarchie militari e politici venerdì 29 ottobre hanno inte



