- Giovedì all’ora di cena, l’ora in cui Vladimir Putin lunedì ha lanciato l’offensiva all’Ucraina, i capi di stato e di governo europei si incontreranno a Bruxelles per un vertice straordinario. Straordinaria è l’impresa di metterli d’accordo sulle ulteriori contromisure verso Mosca.
- Il primo pacchetto di sanzioni è non a caso blando. Un secondo intervento è pronto. Ma se bisogna concordare passi più forti, l’unità di intenti tra i 27 stati Ue è più complessa da trovare.
- Ecco perché il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, riunisce tutti, compreso Mario Draghi: per trovare una direzione politica. In quale direzione voglia andare l’Italia, lo chiariscono sia le parole del ministro degli Esteri, sia il basso profilo del premier.
Ora l’Europa deve decidere se fare sul serio con Putin
23 febbraio 2022 • 20:43