fact checking

Per difendere il blocco navale Meloni si inventa che è made in Ue

LaPresse
LaPresse
  • Già dai primi passi, gli inciampi del governo Meloni in fatto di Unione europea sono madornali. Quelli del nuovo ministro della Sicurezza energetica sono fatti per incoscienza. I fraintendimenti della premier sul tema migranti sono invece costruiti ad arte. 
  • «Ma se non volete che si parli di blocco navale lo dirò così: è nostra intenzione recuperare la proposta originaria della missione navale Sophia dell’Ue che nella terza fase prevista», le parole pronunciate dalla leader di Fratelli d’Italia davanti ai parlamentari. Una dichiarazione che nasconde molte trappole. 
  • Meloni interpreta le missioni dell’Ue in una maniera tutta sua, presentando inoltre come praticabili proposte già fallite politicamente in sede europea. E questa è una trappola tutta politica. Poi, c’è un secondo livello di falsificazione. Ecco il fact checking.

Già dai primi passi, gli inciampi del governo Meloni in fatto di Unione europea sono madornali. Il nuovo ministro della Sicurezza energetica, priorità dichiarata della premier, ha debuttato al consesso dei ministri europei confondendo il vertice dei capi di stato dell’Ue con il Consiglio d’Europa, per esempio. Gilberto Pichetto Fratin inciampa per incoscienza. I fraintendimenti di Giorgia Meloni sul tema migranti sono invece costruiti ad arte. «Ma se non volete che si parli di blocco navale lo

Per continuare a leggere questo articolo