- Il resto del mondo lo chiama chayote, ma per gli abitanti dell’isola di Hispaniola è tayota, il frutto povero per eccellenza le cui vicende si sono spesso incrociate con la storia sanguinosa di questo paradiso tropicale.
- Coltivato nella provincia montagnosa di Jarabacoa, la tayota viene spesso venduta nella vicina Haiti, un paese con cui la Repubblica Domenica ha una storia di violenza, persecuzione e tensioni.
- La politica nei due paesi ha costruito un mito sulla differenza insanabile tra i due popoli, ma come dimostra la storia di questo frutto, Haiti e la Repubblica Domenicana hanno più cose in comune che a dividerle.
Nelle montagne tropicali al centro della Repubblica Dominicana, dove i turisti si avventurano raramente, è impossibile percorrere un chilometro di strada senza imbattersi in un vecchio camion giapponese Daibatsu che arranca stracarico. «Portano tayota agli haitiani», dice Joel Roman mentre a bordo della sua jeep supera l’ennesimo furgone. Tra le fibre dei sacchi stipati nel cassone si intuisce la forma a pera e il colore verde chiaro di un frutto tropicale. «Vanno al mercato di Dajabon, al conf



