- Gli esperti occidentali e i militari russi pensavano che l’Ucraina sarebbe caduta in pochi giorni: dopo un mese gli ucraini combattono ancora e sono passati al contrattacco.
- Le valutazioni dei mesi e degli anni passati si sono dimostrate clamorosamente sbagliate: gli ucraini sono stati sottovalutati e i russi sopravvalutati.
- Il rischio ora è cadere nell’errore opposto: pensare che gli ucraini siano imbattibili e che l’esercito russo sia irrimediabilmente inefficiente.
Il primo giorno dell’invasione in molti pensavano che la guerra in Ucraina sarebbe durata pochissimo. La sera del 24 febbraio funzionari americani dicevano che la capitale Kiev era destinata a cadere entro poche ore. A oltre un mese di distanza, Kiev non è caduta e i russi non sono in grado nemmeno di circondarla. L’avanzata russa è stata bloccata quasi ovunque e gli ucraini sono passati al contrattacco in molte regioni. Come è stato possibile questo clamoroso errore di calcolo? Chi e dove ha



