verso barcellona-psg, si ripete il duello con Lamine Yamal

Un Pallone d’oro per l’Africa: perché il francese Dembélé è diventato un simbolo

Il big match di Champions League è anche una sfida tra il primo e il secondo classificato al trofeo assegnato da France Football. A differenza di illustri predecessori come Zidane e Benzema, l’attaccante dei campioni d’Europa conserva un legame profondo con le radici della sua famiglia, metà maliana e metà senegalese-mauritana. Una distanza culturale che riflette un sentimento diffuso in Nordafrica, dove spesso prevalgono le identità araba e amazigh e il razzismo verso le persone nere è dilagante

Quando il liberiano George Weah diventò il primo calciatore africano a vincere il Pallone d’Oro, nel 1995, molti videro in quel trionfo l’inizio di una nuova èra per tutto il continente. Solo cinque anni prima il Camerun aveva catturato l’attenzione globale arrivando ai quarti di finale di Italia ‘90 e Pelè si sbilanciò a tal punto da profetizzare che una Nazionale africana avrebbe vinto il Mondiale entro il 2000. Le cose, però, presero un’altra direzione. La Coppa del mondo è rimasta appannaggi

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