Sport

Espulsioni, esclusioni e boicottaggi: se lo sport fa più male delle sanzioni

Il dibattito intorno alla possibilità di escludere Israele dalle competizioni internazionali ripropone un tema antico. Ma dal Sudafrica dell’apartheid alla Jugoslavia fino alla Russia sono tanti i paesi che sono stati “puniti” per motivi politici. Perché lo sport non è mai neutrale

«No normal sport in an abnormal society». Quando nel 1970 il Sudafrica è stato espulso dal Comitato olimpico internazionale (Cio), il cartello di protesta che apriva ogni corteo recitava questa frase. Non era solo uno slogan, ma una condanna. La comunità internazionale aveva deciso che un paese costruito sulla segregazione razziale non poteva essere rappresentato sugli stessi campi dove gli altri popoli si incontravano da pari. Così, per quasi trent’anni, dal 1964 al 1992, il Sudafrica è stato e

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