il primo avversario degli azzurri agli europei di basket

Il mondo di Antetokounmpo: il gigante che per Trump non è “abbastanza” greco

Nella competizione itinerante al via mercoledì 27 agosto, “the Greek freak” sogna di portare un titolo alla sua Nazionale, impresa che non gli è mai riuscita a dispetto dei record in NBA. Nato da genitori nigeriani, il suo colore della pelle ha portato il presidente americano ad attaccarlo. La sua storia è il simbolo di un’idea di sport multietnico oggi sempre meno popolare

«Secondo voi sono più greco io o lui? Diciamo che siamo alla pari». Era lo scorso novembre, la volata finale della campagna elettorale, e Donald Trump in un comizio a Milwaukee, Wisconsin (uno degli Stati contesi che gli avrebbero poi dato la vittoria), parlò così di Giannis Antetokounmpo, idolo locale dei Bucks e stella planetaria del basket NBA. Non sapeva molto, o forse non gliene importava niente per l’economia del suo discorso, di “The Greek freak”, il “mostro greco”, il suo soprannome: nat

Per continuare a leggere questo articolo