- In Italia, tra il 1943 e il 1945, si combatterono non solo le guerre tra gli eserciti alleati e tedeschi ma anche una guerra contro i civili italiani. Storiograficamente si è approfondita soprattutto la matrice nazista della violenza, trascurando la componente fascista.
- L’evento più tragicamente noto tra i 5.626 episodi di stragismo è sicuramente quello che viene comunemente definito come la strage di Marzabotto. Ci sono stati italiani che hanno vissuta la guerra da protagonisti in negativo, pervasi dalla propagandata della dittatura fascista.
- Italiani carnefici di altri italiani, come nel caso di Merico Zuccari, personaggio semisconosciuto che invece esprime nella maniera tragicamente peggiore non il collaborazionismo, bensì l’autonoma violenza dei fascisti italiani contro altri italiani, partigiani o meno.
Nella famosa poesia di Piero Calamandrei Lapide ad ignominia, dedicata ad Albert Kesselring, il comandante in capo dei tedeschi in Italia durante la Seconda guerra mondiale, c’è il seguente passaggio: «Non coi sassi affumicati dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio». In riferimento a questo verso, la responsabilità di questi crimini, come della guerra in generale, è data quasi esclusivamente ai tedeschi, ma non è sempre così. Negli ultimi anni uno dei fenomeni storici appartenenti alla S



