- Le macchine si “allenano” analizzando milioni di contenuti creati da altri autori. In che modo il diritto d’autore può proteggere questi autori?
- Da un punto di vista normativo, la risposta non è chiara. L’art. 70 quater della legge sul diritto d’autore, introdotto in sede di recepimento della direttiva europea sul copyright del 2019, ha previsto che l’estrazione di un testo liberamente accessibile online sia lecita, a condizione che l’utilizzo delle opere non sia stato riservato dai titolari.
- È sufficiente, allora, riportare la dizione “riproduzione riservata” o inserire il logo © in calce all’articolo, così come si fa da anni e come fa anche Domani ad esempio per questo articolo? La risposta è dibattuta.
L’intervento del Garante privacy su ChatGpt ha riportato l’intelligenza artificiale al centro del dibattito pubblico. C’è però un tema di cui si è parlato ancora poco: qual è il rapporto tra diritto d’autore e sistemi che funzionano con algoritmi di apprendimento automatico? Sinora ci si è interrogati principalmente sulla proprietà dei testi e dei contenuti generati dalle macchine, ipotizzando che l’autore fosse lo sviluppatore del sistema o, ipotesi affascinante, perché ipotizza diritti a en



