Tecnologia

Chi controlla i controllori della rete?

FILE - In this April 10, 2018, file photo, life-sized cutouts depicting Facebook CEO Mark Zuckerberg wearing \\\"Fix Fakebook\\\" T-shirts are displayed by advocacy group, Avaaz, on the South East Lawn of the Capitol on Capitol Hill in Washington, ahead of Zuckerberg's appearance before a Senate Judiciary and Commerce Committees joint hearing. Federal regulators asked Wednesday, Dec. 9, 2020, for Facebook to be ordered to divest its Instagram and WhatsApp messaging services as the U.S. government and 48 states and districts accused the company of abusing its market power in social networking to crush smaller competitors. The antitrust lawsuits were announced by the Federal Trade Commission and New York Attorney General Letitia James. (AP Photo/Carolyn Kaster, File)
FILE - In this April 10, 2018, file photo, life-sized cutouts depicting Facebook CEO Mark Zuckerberg wearing "Fix Fakebook" T-shirts are displayed by advocacy group, Avaaz, on the South East Lawn of the Capitol on Capitol Hill in Washington, ahead of Zuckerberg's appearance before a Senate Judiciary and Commerce Committees joint hearing. Federal regulators asked Wednesday, Dec. 9, 2020, for Facebook to be ordered to divest its Instagram and WhatsApp messaging services as the U.S. government and 48 states and districts accused the company of abusing its market power in social networking to crush smaller competitors. The antitrust lawsuits were announced by the Federal Trade Commission and New York Attorney General Letitia James. (AP Photo/Carolyn Kaster, File)

Facebook, Twitter e le altre piattaforme sono soggetti privati che svolgono cruciali funzioni pubbliche in posizioni di monopolio, senza un vero controllo da parte di autorità esterne. Il problema della governance del mondo digitale è l’assenza di quel sistema di pesi e contrappesi stratificato nei secoli.

  • Twitter, Facebook e altre piattaforme sono aziende private ma anche networked publics: uno spazio di discorso pubblico, e una collettività che emerge all’interno di quella architettura definita da algoritmi, interfacce, dati e modelli di business.
  • Anche quando twitta dal suo account privato, Donald Trump non è un privato cittadino, ma il Presidente degli USA. Perché, se le piattaforme possono bloccare gli utenti per violazione dei termini d’uso (ad esempio incitando alla violenza e alla discriminazione razziale), non possono bloccare per le stesse ragioni un account in grado di esercitare come nessun altro un’influenza massiccia sull’opinione pubblica?
  • Eppure, nel momento in cui occupano una funzione pubblica e rivendicano il ruolo di editori, è ancora legittimo che le piattaforme esercitino il loro potere privato? O servono altre forme di regolamentazione?

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