Tecnologia

Ti rubo il volto e ti indennizzo in azioni: così si normalizza la sorveglianza di massa. Il caso di Clearview AI

La startup che ha creato un database di miliardi di volti senza consenso ha accettato un accordo per evitare la bancarotta: ai querelanti una quota di 52 milioni di dollari

Lo scandalo che ha coinvolto Clearview AI risale al 2020 ed è emerso grazie a un’inchiesta del New York Times. La start up aveva collezionato (in termini tecnici si parla di scraping ndr) miliardi di foto di volti prese da Internet e dai siti di social media come Facebook e Instagram con l’obiettivo di sviluppare e vendere a privati un sistema di riconoscimento facciale. Software che danno la possibilità di identificare un soggetto a partire da una fotografia o dal frame di un video, anche quand

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