Tecnologia

Deepfake e riconoscimento facciale: la libertà minacciata dagli algoritmi

Dalla manomissione di foto e video privati poi diffusi in rete come materiale porno, fino all’utilizzo spregiudicato di tecnologie che ha provocato l’arresto di persone innocenti. Sono questi i rischi concreti dell’intelligenza artificiale

  • Sono centinaia di migliaia le donne vittime di deepfake, l’algoritmo di intelligenza artificiale in grado di scambiare il volto di due persone in maniera assolutamente verosimile.
  • Negli ultimi 12 mesi, quattro persone sono state arrestate e detenute negli Stati Uniti a causa degli errori commessi dai sistemi di riconoscimento facciale, usati dalle forze dell’ordine e che discriminano uomini e donne di colore.
  • Qualcosa si muove: dalle proposte di legge per ampliare il revenge porn anche ai deepfake fino alle raccolte firme per mettere al bando il riconoscimento facciale in Europa, dove si sta diffondendo (anche in Italia) senza incontrare resistenze.

Per continuare a leggere questo articolo